
Schianto all’alba con un camion: morti due 19enni di Cavernago. Il sindaco: «Dolore immenso, li ho visti crescere»
LA TRAGEDIA. L’impatto frontale tra la Opel Corsa e un autoarticolato sulla bretella della provinciale 498 intorno alle 5: morti Riccardo Gualandris e Nora Jawad. Ferita gravemente la gemella di Nora e un altro ragazzo. Rientravano da una serata in discoteca.

Cavernago
Stavano tornando a bordo della stessa auto da una notte trascorsa in discoteca i quattro 19enni, due ragazzi e due ragazze, che stamani - 22 marzo - alle 5 si sono scontrati frontalmente con un camion a Cavernago. Riccardo Gualandris e Nora Jawad, alla guida della Opel Corsa, sono morti per l’impatto con un autoarticolato avvenuto lungo la nuova bretella della strada provinciale 498 che collega il paese con Bergamo. Altri due giovani, tra cui la sorella gemella di Nora, sono rimasti gravemente feriti, e ricoverati in ospedale ai Civili di Brescia e al Papa Giovanni di Bergamo.
Lo scontro frontale con un camion
All’origine dell’incidente ci sarebbe un’invasione di corsia avvenuto lungo la nuova bretella della strada 498, all’altezza di Cavernago, e sulle cui responsabilità saranno i rilievi e le indagini degli agenti della Polstrada di Bergamo a far luce. L’autista del camion è rimasto illeso. Il 118 ha attivato l’Elisoccorso da Brescia, due ambulanze e due auto mediche poi rientrate sull’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sul posto anche due squadre dei vigili del fuoco da Romano di Lombardia e Dalmine.
«Li ho visti crescere, dolore immenso»
La dinamica al momento resta incerta anche se potrebbe trattarsi di un’invasione di corsia. Sul posto è accorso anche il sindaco di Cavernago, Giuseppe Togni: «È una tragedia immane - dice -. Li ho visti crescere, sono come miei figli. I ragazzi erano molto conosciuti in paese: Nora giocava a pallavolo, Riccardo a calcio, entrambi erano volontari alle sagre del paese e impegnati in oratorio». Nella mattinata di sabato le salme sono state composte al cimitero di Cavernago dove sono giunti i famigliari e numerosi amici e parenti. La camera ardente sarà allestita nella chiesa di Malpaga. A Cavernago le bandiere sono a mezz’asta, in segno di lutto.
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