Schiaffi e minacce al proprietario
Gli ruba l’auto e poi finisce nel fosso
È successo venerdì 4 settembre nel parcheggio del centro commerciale La Francesca. L’uomo ha sottratto l’auto al proprietario con schiaffi e minacce. Rintracciato a Boltiere: denunciato.
«Ma come faccio a metterla in moto, la tua auto?». Incredibile ma vero, dopo aver preso a schiaffi e minacciato il proprietario della Bmw Serie 1 adocchiata venerdì sera nel parcheggio del centro commerciale «La Francesca», a Verdello, lui, il rapinatore, 34 anni, pregiudicato, ha candidamente chiesto alla sua vittima istruzioni per mettere in moto l’auto e a segno la rapina.
Ma forse le indicazioni non erano chiare o lui era in condizioni così «precarie» da aver frainteso o da non essere in grado di guidare un’auto. Sta di fatto che un’ora e mezza dopo la rapina al parcheggio del centro commerciale, l’uomo a bordo della Bmw è stato ritrovato in un fosso a Boltiere dai carabinieri di Zingonia che l’hanno condotto in caserma con i colleghi di Verdello per l’identificazione e gli atti. Addosso al 34 enne i militari dell’Arma hanno ritrovato anche il denaro che l’uomo aveva sottratto al proprietario dell’auto, 370 euro come extra della rapina, a corollario del colpo grosso: rubare la Bmw sotto minaccia e fuggire lasciando nel parcheggio l’incredulo automobilista.
La prima parte del piano del 34 enne sembrava essere filata liscia: vede la Bmw ferma nel parcheggio del centro commerciale. L’uomo al volante, 43 anni, residente nel Comasco, è in attesa che la compagna esca dal centro commerciale e risalga in auto. Lui decide di agire: si avvicina all’auto, si rivolge minaccioso al 43 enne, lo costringe a scendere dall’auto e per dare forza alle minacce lo prende anche a schiaffoni.
Poi si fa dare le chiavi, chiede istruzioni e parte a razzo. Dove sia andato per un’ora e mezza non è ancora chiaro, nemmeno come abbia fatto a finire in un fosso con la Bmw sottratta poco prima. La sua improbabile fuga dura meno di un paio d’ore in una manciata di chilometri. L’auto e la somma di denaro rinvenuta dai carabinieri sono state restituite al proprietario, al 34 enne pregiudicato i militari contestano la rapina (aggravata) che «assorbe» anche le lesioni, cioè gli schiaffi al proprietario della Bmw. Il 34enne è stato denunciato a piede libero: per questioni «tecniche» legate al tempo trascorso tra la rapina e il rinvenimento dell’auto, i carabinieri non hanno potuto arrestarlo in quasi flagranza di reato.
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