Scanzo, il coraggio di Nancy: «Banca addio, ora creo dolci»

Nancy Ghislotti, 34 anni, ha lasciato un posto fisso per dedicarsi alla pasticceria. La decisione è stata presa tra il lockdown e la prima gravidanza.

Tanta passione e un pizzico di sana follia, condite da tanta determinazione. Sono questi gli ingredienti alla base della storia di Nancy Ghislotti, che da bancaria ha scelto di diventare pasticciera, abbandonando il posto fisso e un contratto a tempo indeterminato, in modo da dedicarsi alla sua grande passione per torte e dolci.

Era da tempo che Nancy, 34 anni, originaria di Cortenuova, aveva un sogno nel cassetto: aprire un’attività tutta sua. La drastica decisione di cambiare vita è stata presa a cavallo del lockdown e della prima gravidanza, da cui è nato Federico. «Chichi» è il nome scelto, proprio in onore del primogenito, per una delle prime imprese alimentari domestiche. L’attività ha sede nell’abitazione di Nancy, un’antica corte sulle colline di Scanzorosciate, dove da qualche giorno ha aperto un vero e proprio laboratorio di pasticceria artistica che realizza dolci su misura.

Nancy Ghislotti si è laureata in Economia e commercio all’Università di Bergamo e ha subito trovato un posto di lavoro in banca, ma dopo alcuni anni ha prevalso la voglia di eliminare una routine e un impiego che erano diventati stretti per le sue ambizioni Dopo notti insonni, Nancy ha deciso di licenziarsi, prendendo una decisione giudicata da molti come una pazzia, ma che nella realtà ha dimostrato grande coraggio.

«È stata una decisione meditata e a tratti sofferta – commenta Nancy Ghislotti –. Pensavo di non potermi permettere una scelta simile, perché avevo sempre studiato tanto e stimato il mio posto di lavoro. Nella vita di tutti i giorni ero vista come quella fortunata perché lavorava in banca. Inoltre avevo un mutuo, una famiglia e un bambino. Ma dentro di me coltivavo silenziosamente una passione che piano piano cresceva, che mi teneva viva e mi faceva essere serena. La molla è scattata a cavallo della pandemia – prosegue Nancy Ghislotti –. Uscita di casa per acquistare delle brioche, sono rientrata convinta di realizzare il mio sogno. Mio marito mi ha sempre appoggiata e si è subito attivato per cercarmi delle scuole dove perfezionare le tecniche. Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, ho trovato un corso individuale in presenza a Milano». Da autodidatta, la neopasticciera si è iscritta a diversi corsi e a un master di decorazione in ghiaccia reale e sugar flower, che le hanno permesso di accrescere le proprie competenze. Dopo la formazione, Nancy ha svolto due tirocini in pasticcerie della Bergamasca, per poi iniziare l’attività in proprio.

«Mi sono resa conto che il mio obiettivo consisteva nel seguire e coccolare il cliente – riflette Nancy Ghislotti –. Lavoro su ordinazione, realizzando dolci per il consumo quotidiano, così come torte per eventi particolari. Quando si presenta una mamma che mi chiede una torta per il battesimo del figlio, mi immedesimo in lei e cerco di dare il massimo per una creazione unica che rispecchi tutti i desiderata».

Dal 7 gennaio il forno del laboratorio artistico, che dispone delle migliori attrezzature, è acceso e sforna in continuazione dolci e leccornie. «Nelle prime due settimane ho avuto riscontri molto positivi – conclude Nancy –. La mia attività non è aperta al pubblico, ma sono sempre reperibile al cellulare per ricevere gli ordini dei clienti, dalle monoporzioni ai pasticcini, dalle torte alle crostate, in versione classica e moderna, che consegno a domicilio».

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