Ruba le stesse cose tre giorni dopo
Arrestato, stavolta finisce in cella

È stato questo, martedì 10 settembre, far finire prima in manette e poi in carcere R. K., marocchino di 24 anni. La vicenda prende avvio sabato scorso, quando attraverso le telecamere di videosorveglianza interna è stato notato entrare nel negozio, rubare uno zaino, quindi piastre per capelli e generi alimentari per poco più di 200 euro, nascondendo tutto nello zaino, privato della placca antitaccheggio. All’uscita era stato ovviamente fermato e arrestato poi dagli agenti del Commissariato di Treviglio. Contro di lui era stato poi disposto in direttissima il divieto di dimora nella Bergamasca, con rinvio del processo.

La lezione non è però servita: martedì, infatti, le stesse guardie lo hanno visto tornare nel negozio insieme a un italiano e, tenendolo d’occhio, lo hanno visto di nuovo prendere uno zaino, piastre per capelli e alimentari, per un totale di 230 euro circa. Sul posto questa volta sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Treviglio, contro i quali però il 24enne si è scagliato, tentando di fuggire dopo aver minacciato anche i vigilanti.

Inseguito, è stato raggiunto dopo circa 200 metri. Mercoledì in direttissima ha scelto di non rispondere alle domande del giudice. L’arresto è stato convalidato con custodia in carcere, il processo aggiornato al 9 ottobre, anche per riunirlo eventualmente col primo.