Rosso stop a Zingonia, nei primi due mesi multati 1.600 automobilisti

Crescono i malumori a Zingonia, nei confini di Verdellino, per il semaforo Rosso stop voluto dall’Amministrazione comunale all’incrocio fra corso Asia e corso Europa, strada a intenso traffico: dal giorno in cui è entrato in funzione, il 6 ottobre, al 10 dicembre sono stati 1.600 i multati. Molti verbali stanno arrivando in questi giorni a casa degli automobilisti o camionisti fotografati in fallo. E in tanti si stanno recando al comando di polizia locale a chiedere spiegazioni.

Che il clima non sia sereno lo si evince anche dai commenti dei cittadini su Facebook: «Oggi – scrive una residente – mi sono recata dai vigili per una multa presa al semaforo su Corso Europa solo perché, a semaforo rosso, ho superato di poco la riga bianca. Con me c’erano una ventina di persone per lo stesso motivo di cui alcuni con quattro multe». «Anche un mio famigliare l’ha presa – commenta l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Maiorana – l’ha pagata e basta. Il Rosso stop che abbiamo installato solo nella direzione di Ciserano è programmato per multare esclusivamente chi passa col rosso. E non certo chi supera la linea dello stop solo di 10 o 20 centimetri. Sanziona invece chi, come mi è capitato di vedere, finisce sulle strisce pedonali». Maiorana evidenzia poi come il sistema di controllo installato sia finalizzato soprattutto ad alzare il livello di sicurezza su Corso Europa: «Dove – spiega – abbiamo visto sfrecciare auto fino alla velocità di 160 chilometri orari». Dal Rosso stop arrivano soldi per le casse comunali: ogni contravvenzione ammonta a 167 euro (meno se pagata entro 5 giorni) e la decurtazione dalla patente di 6 punti.

Critiche all’Amministrazione comunale anche dalla minoranza: «Mi pare impossibile che 1.600 persone siano passate tutte col rosso – afferma Umberto Valois (Lista per cambiare Verdellino e Zingonia) – chiederemo quindi una verifica del sistema di controllo che ci appare essere stato installato solo per fare cassa».