Romano piange Mauro. Lavorava e viveva nell’Isola da cinque anni

IL TRAGICO INCIDENTE. Mauro Benicchio, 50 anni, era originario di Romano di Lombardia – dove domenica sera 23 febbraio è stata portata la salma alla Casa del commiato «Vavassori» – e da cinque anni abitava a Sotto il Monte Giovanni XXIII.

Ha lasciato nel dolore la mamma Maria, il fratello Manuel con Barbara e la compagna Melania, dopo il tragico incidete avvenuto in montagna domenica.

«Era una persona d’oro»

Da maggio 2018 lavorava alla «Rinaldi Gomme 2012» di Suisio come responsabile di magazzino. Insieme Attilio Pesenti, Cristian Locatelli e Paolo Rinaldi lo ricordano commossi: «Purtroppo abbiamo perso un grande lavoratore e una brava persona. Era una persona d’oro, dedita al lavoro e molto altruista e portava sempre buon umore nel gruppo. Tutte le sere prima di andare a casa veniva in ufficio a darci il 5 e anche se era stata una giornata no, lui trovava sempre il modo di renderla positiva, con un sorriso e una battuta. La sua passione era la montagna e si allenava anche in pausa pranzo. Portiamo le più sincere condoglianze alla sua famiglia».

Mauro da qualche anno faceva parte del gruppo sportivo «Canto di Corsa» di Calusco d’Adda e proprio il presidente Omar Motta, che conferma la sua passione per la montagna sia d’estate con le corse in montagna che d’inverno con lo sci alpino.

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A Sotto il Monte frequentatore del «Baretto»

Lui frequentava il «Baretto» di Sotto il Monte e lo ricorda il titolare, Mirko Zapperi: «Mauro aveva sempre il sorriso, era davvero una bella persona. Mi dispiace tantissimo». Benicchio era molto legato al cugino Giovanni Pozzoni di Terno d’Isola, che ricorda: «L’ho aiutato a trovare lavoro alla “Rinaldi Gomme” e si trascorrevano insieme diverse serate. Era felice del lavoro e di aver trovato casa a Sotto il Monte e mi parlava sempre delle sue camminate e scalate in montagna, era un vero appassionato». Ancora da decidere la data dei funerali.

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