Romano, dagli studenti della scuole medie «Fermi» due nuovi francobolli per le Poste

Gian Battista Rodolfi

T rattano dell’Unione Europea e del trattato di Maastricht e dell’Agenzia spaziale Italiana. La notizia è stata già ufficializzata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy con la pubblicazione del programma delle emissione per il 2023 delle carte-valori postali.

Tutto è nato nella classe seconda E della scuola di Romano, studiando e approfondendo il ruolo della famiglia bergamasca dei Tasso, gli inventori del sistema postale in Europa nel XV secolo. I ragazzi della classe si sono messi al lavoro per realizzare cinque bozzetti per ciascuno dei due francobolli di cui è prevista l’emissione. Bozzetti che in questi giorni sono stati inviati al Poligrafico dello Stato che provvederà alla realizzazione grafica e alla successiva stampa per i francobolli. Il primo francobollo nato dalla proposta dei ragazzi della scuola media «Fermi» di Romano, sarà celebrativo dell’Unione Europea a 30 anni dalla sua istituzione con l’entrata in vigore del trattato di Maastricht. A dicembre verrà invece emesso il francobollo dedicato all’ Agenzia spaziale italiana.

L’annullo filatelico per la città di Romano

L’avventura filatelica dei ragazzi è cominciata all’inizio di quest’anno scolastico, dopo che la scorsa estate tra i compiti delle vacanze, avevano avuto quello di spedire ai loro compagni di classe le cartoline postali illustrate dai loro luoghi di villeggiatura. L’impresa più ardua secondo quanto riportato da molti di loro , è stata quella di comprare i francobolli. Così hanno iniziato a studiare il francobollo. La loro curiosità è stata acuita anche dal fatto che per il 60° della concessione del titolo di «Città» a Romano, Poste Italiane aveva deliberato uno speciale annullo filatelico. Da qui poi l’idea dei francobolli con la supervisione dei docenti Stefano Gelsomini e Michele Todaroe poi l’incontro con alcuni componenti del Circolo filatelico bergamasco.