Rocca di Romano, riecco l’incanto dei rintocchi dopo 300 anni

LA CURIOSITA’. Dopo quasi 300 anni di assenza, sulla torre di sud est della Rocca di Romano è tornata a suonare la campana del maniero.

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Non è quella che veniva suonata nei secoli scorsi sia per motivi civili che per motivi religiosi. Infatti nel 1739 la campana esistente era stata rimossa e fusa. Il suo bronzo era stato utilizzato per fondere le nuove campane della prepositurale.

Quindi poi tanti anni di silenzio con la celletta campanaria vuota.

Nel 2019 la sezione artiglieri di Romano ha proposto di acquistare e ricollocare una nuova campana, operazione concretizzata anche grazie al contributo di altre associazioni combattentistiche di Romano. Dal 2020 a ieri mattina un altro periodo di silenzio per via del Covid e dei lavori preliminari indispensabili da eseguire sul tetto ammalorato della torre di sud est. Ieri mattina la campana è tornata a suonare in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica. Rintocchi, quelli della «campana del Colleoni», che sono stati salutati dall’applauso della gente nella piazzetta della Rocca. Tra l’altro i lavori di sistemazione del tetto della torre di sud est rimasti a lungo in attesa del parere della Soprintendenza, hanno di fatto permesso di aprire al pubblico tutti i camminamenti delle quattro torri della Rocca. La riqualificazione dei camminamenti, voluta dall’ attuale amministrazione comunale, sta riscuotendo un successo da parte dei visitatori con diversi sold out di prenotazioni nei giorni in cui sono programmate le visite guidate.

Come quella di ieri, al’interno della «Giornata dei castelli, dei palazzo e dei borghi medievali» che nei vari siti aderenti ha richiamato 1.500 visitatori. Diego Moratti è il coordinatore e commenta: «Siamo ad un totale di oltre 13mila visitatori per le sette giornate di apertura. Quest’anno ha piovuto tanto e questo influenza molto i visitatori. Siamo un po’ sotto i valori del 2023 tenuto conto che lo scorso anno c’era anche il traino di Bergamo e Brescia capitale della Cultura. In ogni caso è sempre un trend molto buono con tutte le 24 realtà coinvolte. Alcune con aperture in tutte le date previste, altre non in tutte le date. Ma ci sono stati tanti turisti che hanno visitato i borghi e le realtà più piccole».

I visitatori aumentano in concomitanza di eventi particolari come appuntamenti gastronomici, iniziative rievocative storiche e culturali. La prossima novità per quanto riguarda le Giornate è l’apertura serale in programma il prossimo 6 luglio . Poi, dopo la pausa estiva, il programma delle giornate riprenderà da settembre a dicembre prossimi. Giuseppe Togni è sindaco di Cavernago e presidente dell’associazione «Pianura da scoprire» che ha tra i soci Comuni bergamaschi, cremonesi e bresciani e gestisce queste iniziative con l’obiettivo di valorizzare e promuovere culturalmente, ambientalmente e turisticamente il territorio. Una mission riassunta nel motto «Il nostro territorio, tutto da vivere». Dice Giuseppe Togni: «Lo stare in rete sta dando buoni risultati e cresce l’interesse dei visitatori per andare a conoscere e scoprire paesi e luoghi che hanno potenzialità notevoli».

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