Rifiuti sulle strade della Bergamasca, nuove telecamere anti-abbandono - Ecco dove

IL PROGETTO. Con la prima sperimentazione già 25 sanzioni per 5.500 euro. Ora aumentano le piazzole coinvolte: via Tasso spende 200mila euro per la raccolta e pulizia.

La Provincia rafforza i controlli contro l’abbandono dei rifiuti sulle strade provinciali. Visti i buoni risultati della sperimentazione, Via Tasso – che sul 2024 prevede di spendere circa 200mila euro per la raccolta di rifiuti lungo la rete di sua competenza – ha deciso di potenziare il sistema di videosorveglianza delle piazzole stradali che, notoriamente, sono il luogo dove viene maggiormente abbandonata immondizia dalle auto o dai camion in sosta. L’obiettivo è di deterrenza, cercando di ridurre i fenomeni di inciviltà purtroppo diffusi.

L’obiettivo è di deterrenza, cercando di ridurre i fenomeni di inciviltà purtroppo diffusi.

Dove sono

Un primo progetto pilota per il contrasto del cosiddetto littering (dal termine inglese «litter» che significa rifiuti, immondizia) era stato lanciato due anni fa e aveva portato all’installazione di telecamere per il monitoraggio di dodici spazi di sosta distribuiti lungo la «Bergamina» in variante alla ex statale 472 nei territori di Arzago, Casirate e Treviglio, lungo la provinciale 35 «Bergamo-Nembro» nel tratto fra Alzano e Villa di Serio e, poi, sull’Asse interurbano nel tratto fra Bergamo e Curno.

I dati delle multe elevate fino ad ora dalla Provincia contro automobilisti o camionisti che si sono resi responsabili dell’abbandono di rifiuti parlano in tutto di 25 sanzioni comminate per un importo complessivo di 5.500 euro

Le nuove piazzole

Ora la Provincia ha deciso di allargare il progetto monitorando altre otto piazzole: innanzitutto si copriranno le tre ancora scoperte sulla variante «Bergamina» fra Arzago, Casirate e Treviglio. La particolare attenzione su questa strada è dovuta al fatto che, luogo di passaggio anche di molti mezzi pesanti, è fortemente interessata dal fenomeno dell’abbandono di rifiuti.

«Il primo progetto pilota – sostiene Massimiliano Rizzi, dirigente delle settore Viabilità di Via Tasso – ha ottenuto gli effetti sperati. Da qui la decisione di potenziarlo estendendolo su altre strade di nostra competenza». I dati delle multe elevate fino ad ora dalla Provincia contro automobilisti o camionisti che si sono resi responsabili dell’abbandono di rifiuti parlano in tutto di 25 sanzioni comminate per un importo complessivo di 5.500 euro.

Sul territorio, il tema è sentito. «Siamo molto felici del potenziamento del sistema di monitoraggio lungo la variante alla 472 – afferma il sindaco di Casirate, Mario Donadoni –: le telecamere hanno funzionato eccome. Basta dire che quando non c’erano siamo arrivati, nelle giornate “ecologiche” organizzate a livello locale, a raccogliere nelle piazzole di questa strada più di 80 chilogrammi di rifiuti. Ora, invece, la situazione sembra sotto controllo». Lo stesso non si può dire «nella nostra zona industriale – prosegue il primo cittadino – dove ora procederemo a mettere dei cassoni porta rifiuti e a potenziare anche qui il sistema di videosorveglianza».

Le altre nuove piazzole di sosta che verranno monitorate si trovano due sulla provinciale 91 bis a Brusaporto, due ancora sulla provinciale bis a Bagnatica, una sulla provinciale 14 a Sant’Omobono Terme. «Il problema è molto sentito – sostiene il sindaco di Bagnatica Roberto Scarpellini –. La giornata del verde pulito ogni anno la dedichiamo proprio alla pulizia della piazzole di sosta lungo la 91. Purtroppo il giorno dopo già si possono vedere diversi sacchetti di rifiuti abbandonati. È una vergogna che speriamo possa finire, grazie alle telecamere che la Provincia installerà».

Monitoraggio 24 ore su 24

I sistemi di monitoraggio che verranno posizionati saranno composti, come quelli già attivi, da una telecamera per la lettura targhe e da una di contesto (alimentate da pannelli solari). Il tutto sarà predisposto per integrarsi con i sistemi di monitoraggio delle gallerie e dei sottopassi di competenza provinciale. Ciò significa che gli spazi di sosta potranno essere monitorati 24 ore su 24 da operatori specializzati del Centro di controllo provinciale. «La comminazione delle sanzioni per episodi di abbandono rifiuti – si legge sulla relativa documentazione – sarà poi gestita in autonomia attraverso personale provinciale abilitato, nel rispetto della legislazione vigente».

Finanziamento regionale

Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 155mila euro e sarà finanziato dalla Regione nell’ambito dello «Schema di accordo di collaborazione tra Regione, le province lombarde rappresentate da Upl, Anci Lombardia e Città metropolitana di Milano per avvio sperimentazione per la riqualificazione ecologica e la prevenzione del littering su tratti di strade provinciali e strade comunali come aree pilota».

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