Rapina al centro benessere a Dalmine: si indaga anche sul movente

IL COLPO. Venerdì sera 31 gennaio tre uomini hanno fatto irruzione armati di pistole: magro il bottino, neanche 100 euro.

Un magro bottino di nemmeno cento euro, a cui va però aggiunto il danno alle telecamere, strappate dai malviventi in fuga. Proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Treviglio sulla rapina a mano armata al centro benessere «Tuina JinJin» in piazza delle Ortensie a Sforzatica di Dalmine.

La dinamica

Erano circa le 21 di venerdì sera 31 gennaio quando tre uomini hanno fatto irruzione, sfoderando alcune pistole (non è ancora dato sapere se vere, giocattolo o scacciacani) e minacciando la responsabile del centro per avere i soldi in cassa. Stando alla ricostruzione, la donna e il suo fidanzato erano gli unici presenti nell’attività in quel momento e non avrebbero cercato di opporre resistenza, consegnando il poco denaro in cassa (meno di cento euro). I tre uomini che – stando alle testimonianze della coppia sarebbero d’origine orientale – hanno strappato le telecamere del centro benessere e si sono dati alla fuga su una Toyota.

Scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati i carabinieri della Compagnia di Treviglio. Ma all’arrivo dei militari i rapinatori erano già fuggiti. Con l’ausilio delle testimonianze e di eventuali altre postazioni di videocontrollo presenti in zona, le indagini stanno proseguendo per cercare di capire di più su quanto avvenuto. E comprendere se c’è un movente che ha portato i malviventi a colpire proprio il centro benessere orientale di piazza delle Ortensie.

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