Raffica di furti a Bariano, a scuola spariti 11 computer
l colpo alla primaria: i ladri hanno scassinato le porte del cortile. Via una cassetta degli attrezzi dal magazzino del vicino centro sportivo.
Un’ondata di furti ha travolto nei giorni scorsi Bariano e i suoi abitanti. Non solo appartamenti e villette (in particolar modo quelle situate nella periferia): nel mirino dei ladri, sulla cui identità si sta cercando di risalire attraverso le indagini condotte dalle forze dell’ordine, ci sono anche edifici pubblici. Un fenomeno in crescita, quello dei furti in paese, come testimoniano le parecchie segnalazioni, soprattutto via social, effettuate da alcuni cittadini esasperati. E mentre in paese si alza la guardia, ecco che nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì scorsi sono stati due i colpi messi a segno dai malviventi: uno nella scuola primaria e l’altro nel magazzino del centro sportivo di via Piave.
Nel caso del furto compiuto all’Istituto comprensivo di Bariano, i ladri hanno fatto razzia di pc portatili, riuscendone a sottrarre ben 11 da altrettante classi. «Al di là del danno materiale - spiega la dirigente Giuseppina Maria Zahora -, c’è da considerare, soprattutto, quello morale poiché è stato commesso in un periodo in cui il settore scolastico è stato a messa dura prova dall’emergenza sanitaria. È chiaro che a causa di questo furto ci vediamo costretti a riorganizzare l’attività didattica andando, quindi, a destinare la tecnologia di cui siamo dotati, al momento impegnata per altri progetti, nelle 11 classi rimaste sprovviste di un computer».
I ladri si sono introdotti all’interno delle aule scassinando i serramenti delle porte che si affacciano sul cortile della scuola in modo da non far scattare l’allarme antifurto che, invece, è attivo nei corridoi. «In tre anni di servizio - conclude la dirigente - è la prima volta che assisto a un fatto del genere mentre, negli anni precedenti qualche furto c’era stato».
Non contenti, i malviventi hanno fatto visita anche nel locale adibito a magazzino che si trova nella struttura del centro sportivo che dista solo pochi metri dalla scuola. Lì, hanno divelto le inferriate riuscendo a introdursi nel magazzino da dove hanno sottratto alcuni oggetti, tra cui un avvitatore e una cassetta degli attrezzi. Entrambi gli episodi sono stati denunciati ai carabinieri che, ora, stanno conducendo le indagini per risalire agli autori dei furti.
«Ad agire in tutti e due i casi - ha dichiarato il vicesindaco Valerio Moleri - sono state, presumibilmente, le stesse persone. In questo momento si sta cercando di far luce su questi episodi consultando le immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza posizionate in zona. Si tratta di un fenomeno, quello riferito a questo tipo di microcriminalità, in aumento, seppur mediante modalità differenti. Oggi, ad esempio, ci giungono segnalazioni di furti, o di tentativi di furto, persino nell’ora di cena: orario in cui vi è un calo della soglia di attenzione. Pertanto, è consigliabile segnalare i movimenti sospetti ed evitare atti di eroismo individuali od organizzati».
Si rinnova poi l’invito a segnalare e denunciare. «È chiaro - conclude Moleri - che, là dove vi siano delle denunce, si creano dei presupposti sulla base dei quali le forze dell’ordine potenzieranno la sorveglianza».
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