Quel cestino rubato due volte, a Fara d’Adda il Comune mette una foto

LA CURIOSITA’. Un cestino pubblico viene rubato due volte e il Comune decide di non sostituirlo «per lanciare un monito».

Questa decisione ha finito però per causare soprattutto polemiche politiche e le proteste di qualche cittadino. È quanto sta accadendo a Fara d’Adda dove, sulla principale via Manzoni, è stato rubato per la seconda volta in poco tempo un cestino porta rifiuti.

Amareggiata per l’accaduto l’amministrazione comunale non ha proceduto alla sua sostituzione, affiggendo invece allo stesso posto un cartello con sopra una foto dello stesso cestino e sotto la frase: «Il cestino è stato rubato per due volte e non verrà più installato». Scelta criticata da un cittadino che scrive su Facebook: «L’Ufficio tecnico – scrive il cittadino – ha avuto la brillante idea di affiggere un cartello al posto dell’unico cestino per rifiuti presente nell’area. E subito elevo una preghiera affinché a nessuno venga in mente di far sparire un semaforo, o un tombino, o un cartello di stop».

L’intenzione ora dell’amministrazione comunale è rimettere il cestino però installando anche nelle vicinanze una telecamera

La provocazione

«Il cartello è provocatorio – risponde l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Borellini –. Vuole però anche lanciare un segnale: non possiamo pensare di continuare a mettere un bene pubblico per farcelo poi rubare». L’intenzione ora dell’amministrazione comunale è rimettere il cestino però installando anche nelle vicinanze una telecamera. L’azione provocatoria del Comune non è piaciuta nemmeno al consigliere di minoranza Gianni Filotto (Nuova proposta per Fara e Badalasco). «Per il futuro – sostiene – suggeriamo al sindaco e all’assessore addetto di evitare tali “provocazioni”».

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