Quattro vittime della strada in agosto: lutto a Treviglio per il motociclista Enea Perego

MORNICO. Fatale l’impatto con una macchina lungo la Provinciale 98 Calciana, all’altezza dell’intersezione con via Verdi: morto il centauro di 59 anni.

Un tour in sella alla propria moto si è trasformato in tragedia sabato pomeriggio (17 agosto) per Enea Perego, trevigliese di 59 anni, deceduto dopo essere finito contro un’auto e il guardrail, nel territorio di Mornico al Serio. Un impatto che non ha lasciato scampo al centauro, per il quale a nulla sono valsi i ripetuti tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, intervenuto sul posto con l’elisoccorso, l’automedica e un’ambulanza.

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L’incidente si è verificato alle 13,45 in un punto della strada provinciale 98 Calciana, che collega con Palosco, all’altezza dell’intersezione con via Verdi, in prossimità del maneggio di cavalli «Jorge Souza», in un tratto caratterizzato da un’ampia curva. Stando alla ricostruzione dell’accaduto, eseguita dagli agenti di una Volante della Polstrada di Bergamo, sembra che dalla via laterale del maneggio sia uscita una Mercedes Gla condotta da un uomo di Bonate, con lui anche la moglie e la figlia.

La dinamica al vaglio

L’auto si sarebbe immessa sulla Provinciale 98 proprio quando dalla propria sinistra stava arrivando la Ducati V45 guidata da Enea Perego. Il motociclista proveniva dalla sp 573, dove si stava dirigendo anche l’auto: stando sempre alla ricostruzione degli agenti, sembra che proprio per evitare l’impatto con il veicolo il motociclista abbia invaso la corsia opposta senza però riuscire nel suo intento. La moto è andata comunque a colpire la parte anteriore della Mercedes Gla e si è poi schiantata contro il guardrail situato a lato della corsia di marcia dell’auto, rimanendo incastrata alla base della barriera metallica, sbalzando di sella il 59enne, che è finito esanime a una quindicina di metri dal punto dello scontro.

Dall’auto coinvolta nell’incidente è sceso illeso e visibilmente scosso l’autista, che ha subito compreso la criticità della situazione e lanciato per primo la richiesta d’intervento al 112. Tra i primi a fermarsi anche un’infermiera, che sul motociclista ha solo verificato il battito cardiaco. Testimone oculare di quanto successo, ascoltato in seguito anche dagli agenti della Polstrada, è un magazziniere di Stezzano, che con la sua auto viaggiava verso casa, di ritorno dal turno lavorativo alla «Md» di Cortenuova, in direzione della sp 573: «Ho visto la moto scontrarsi con l’auto appena uscita dalla via laterale e poi il motociclista che, sbalzato di sella, per alcuni metri ha sorvolato il guardrail ed è finito a terra. Un episodio che non dimenticherò. Penso però alla sfortuna di quell’uomo e al dramma della sua famiglia».

I soccorsi

Arrivati sul luogo dell’incidente, i soccorritori del 118 si sono prodigati nel tentativo di rianimare Enea Perego, per il quale purtroppo non c’è stato nulla da fare. Operazioni di soccorso avvenute anche alla presenza degli agenti della Polstrada di Bergamo e di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Trescore Balneario. Tra i primi ad accorrere nel punto in cui è successo l’incidente anche il sindaco di Mornico, Eugenio Cerea. Per consentire i soccorsi, i rilevamenti dell’accaduto e la rimozione dei mezzi incidentati, il tratto della sp 98 è stato chiuso al traffico per tre ore, con la circolazione deviata su percorsi alternativi dai volontari della Protezione civile di Mornico.

Enea Perego lascia nel dolore la moglie Donatella Villa, con la quale abitava a Treviglio in via Garzonieri, un fratello e una sorella. La salma è stata inizialmente portata all’obitorio del cimitero del paese, quindi trasferita nella Casa del commiato «Osiof» di Treviglio, in via XX Settembre, dove sarà visitabile da lunedì. Il funerale, la cui data non è stata ancora stabilita, sarà celebrato in San Pietro, la chiesa della zona nord cittadina.

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I precedenti

Con la morte di Enea Perego sale così a quattro il numero di bergamaschi rimasti vittime della strada in questo mese. Afro Bertoncelli, 46enne di Antegnate, è morto ad Anfo in provincia di Brescia in un incidente stradale accaduto verso le 12,20 di sabato 3 agosto, quando due moto si sono scontrate in località dei Casali, sul lago d’Idro. Il giorno dopo, domenica 4 agosto, uno schianto frontale mentre era alla guida del suo furgoncino lungo la strada statale 470 della Valle Brembana non ha lasciato scampo a Lino Mostacchetti, 65 anni, pensionato, appassionato apicoltore di San Pellegrino, molto conosciuto in valle. Nel pomeriggio di lunedì 5 agosto lungo la Statale 85 Venafrana a Iserna, in Molise, è infine morto il chirurgo oncologo Cristiano Huscher, 74enne bergamasco di origine, finito fuori strada con la sua macchina.

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