Più spazi per l’Atalanta: acquistati da Sportpiù 16 campi da tennis

ZINGONIA. Martedì 30 luglio la società di calcio ha rilevato l’area di 15mila metri quadri vicino al Centro sportivo. «Così la struttura diventerà sempre più funzionale».

Si chiude a Zingonia una storica pagina. Il Centro Sportpiù su corso Europa, nato nel 1993 dal circolo tennistico Tennis club Zingonia che era stato realizzato negli Anni Settanta, quando Zingonia si stava sviluppando come città del futuro, ha concluso un’importante operazione con l’Atalanta Bergamasca Calcio e ha ceduto alla società calcistica tutta l’area di circa 15mila metri quadri su cui si trovano al momento 16 campi da tennis più uno da padel.

Addio ai campi da tennis

Il centro di allenamento dell’Atalanta e il perimetro dello Sportpiù di Zingonia (nei confini di Verdellino) sono confinanti: l’intenzione della società calcistica è, quindi, quella di ampliarsi su quella che, ormai, era la ex zona tennis del club sportivo e un’idea, in tal senso, potrebbe anche essere quella di ricavarvi un campo da destinare alla squadra Under 23. «Nel suo piano di ampliamento del Centro sportivo “Bortolotti” a Zingonia, Atalanta comunica di aver acquisito da “Immobiliare Tennis srl” un nuovo lotto dell’adiacente Centro Sportpiù, lotto dove attualmente sono presenti i campi da tennis – si legge nella nota diffusa dall’Atalanta –. Grazie a questa acquisizione la struttura nerazzurra si potenzia ulteriormente diventando sempre più funzionale e capace di rispondere alle esigenze delle squadre atalantine che quotidianamente vi si allenano».

Più spazio per le squadre atalantine

La vendita (le cui cifre non sono state rese note) è stata chiusa martedì sera con la sottoscrizione degli appositi contratti. Per Sportpiù era presente alla firma Dario Gamba, presidente del gruppo che nella Bergamasca conta altri cinque club (a Cenate, Curno e tre a Bergamo).

Le motivazioni sono chiare e diventano ancora più evidenti se si guarda lo stato di impraticabilità in cui versano tutti quelli che erano i 16 campi in terra battuta dello Sportpiù di Zingonia: «La superficie non è stata più manutenuta – spiega Gamba – perché oramai nessuno vuole più giocare a tennis. Quando nel 1993 lo acquistai, il Tennis club Zingonia aveva solo due campi. Gradualmente, viste le richieste che c’erano allora, ci siamo ingranditi. Ma poi il tennis ha perso appeal». Non è la prima transazione fra il gruppo Sportpiù e l’Atalanta. Ce n’era stata un’altra fra il 2017 e il 2018 quando la società calcistica aveva acquistato la cosiddetta pineta che si trovava in posizione adiacente al perimetro del club sportivo di Zingonia. Qui l’Atalanta ci ha realizzato sopra due campi dal calcio.

Negli anni, come il centro di allenamento dell’Atalanta anche lo Sportpiù di Zingonia, dove lavorano circa 20 persone e a cui sono iscritti 1.500 soci, si è ampliato: lo ha fatto aggiungendo ai campi da tennis una palestra, una piscina interna ed esterna, una spa oltre a bar e ristorante. Tutte queste infrastrutture non rimarranno isolate dal nuovo ampliamento che l’Atalanta ha intenzione di realizzare.

Servizi Sportpiù per i giocatori

«Nell’accordo che abbiamo siglato – rivela Gamba – è stato previsto che i loro giocatori e dirigenti potranno usufruire di alcuni dei nostri servizi. Il marchio Sportpiù e quello dell’Atalanta saranno, quindi, sempre più vicini e ciò credo che darà lustro a entrambi. Altrimenti non avremo mai accettato di vendere». E quella di martedì potrebbe non essere stata l’ultima vendita. A quanto risulta l’intenzione della società calcistica sembrerebbe essere quella di arrivare, nell’arco di tre anni, ad acquisire tutto il Centro Sportpiù di Zingonia. Gamba non smentisce: «Sappiamo di questa intenzione, ma ora è presto per esprimersi in merito. Vedremo col passare degli anni».

Soddisfazione per l’operazione appena conclusa dall’Atalanta e dal gruppo Sportpiù viene espressa anche dal sindaco di Verdellino, Silvano Zanoli: «Zingonia è sempre più la casa dell’Atalanta e di ciò non possiamo che essere contenti – commenta il primo cittadino –. Il quartiere, infatti, sta tornando sempre più a riprendere lustro grazie alle grandi realtà imprenditoriali e sportive che continuano a investire sul suo territorio».

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