Piove nel sottotetto del municipio, Levate trasferisce l’archivio
Opere. Le infiltrazioni d’acqua hanno reso necessario il trasloco del materiale dal Comune alla fondazione Legler. Al via il progetto di riqualificazione. Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola mercoledì 18 gennaio.
Piove sull’archivio comunale di Levate, che si trova nel sottotetto del municipio e il Comune è corso ai ripari trasferendolo nella sede di Brembate di Sopra della Fondazione Legler. Il trasferimento di faldoni e fascicoli è stato già completato e sono iniziati i rilievi per il progetto definitivo-esecutivo: nel sottotetto si ricaveranno nuovi uffici comunali e anche nella nuova sala del Consiglio comunale, ora sopra la biblioteca.
Documenti disponibili in 24 ore
«L’archivio trasferito a Brembate – spiega il sindaco Maickol Duzioni – non sta creando problemi all’attività degli uffici. Quando c’è necessità di un documento viene fornito in 24 ore dalla Fondazione Legler. Comunque l’intenzione è di riportarlo in municipio non appena gli spazi interni saranno ridistribuiti». La riqualificazione del sottotetto è il primo passo dell’intervento sul municipio che prevede innanzitutto il rifacimento del tetto: qui ora sono visibili dei buchi dai quali filtra la pioggia. La copertura verrà rifatta e sarà anche dotata di un impianto fotovoltaico. La trasformazione del sottotetto prevede nuovi uffici e sala consigliare, seguiranno le ritinteggiature delle pareti dei piani sottostanti. I lavori andranno assegnati entro il 31 luglio, pena la perdita del contributo regionale di 500mila euro ottenuto nell’ambito del bando per la rigenerazione. Gli altri 400mila necessari sono stati già stanziati dal Comune.
Gli spazi sopra la biblioteca
Il trasferimento della sede del Consiglio comunale libererà gli spazi comunali sopra la biblioteca, che l’Amministrazione intende destinare alle associazioni e anche, in caso di elezioni, ai seggi elettorali. «In questo modo – sostiene ancora il sindaco – non dovremo più allestirli alle scuole che quindi non dovranno più essere chiuse. Come accadrà nelle prossime elezioni regionali, per le quali i nostri alunni non potranno andare a scuola per quattro giorni: un’assurdità a discapito soprattutto dei genitori». L’intervento di 900mila euro che prenderà presto il via comprende anche prevista la sistemazione del giardino di fronte alla biblioteca per renderlo usufruibile in estate dagli student i; e anche degli spazi verdi davanti al campo di calcio dell’oratorio che verranno attrezzati per ospitare gli spettatori.
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