Perde il controllo e picchia un avventore in fila al «McDrive» di Nembro: Daspo Willy per un 32enne
Ha perso il controllo per un’osservazione postagli per il mancato rispetto della fila e ha provocato lesioni e danneggiamenti all’auto del malcapitato. La misura di interdizione dai locali pubblici della provincia è stata applicata dal Questore di Bergamo in altri tre casi.
Ha perso il controllo per un’osservazione postagli per il mancato rispetto della fila al «McDrive» di Nembro, è sceso dall’auto e ha iniziato a malmenare un avventore provocandogli lesioni e danneggiando l’autovettura. Per l’uomo, un italiano di 32 anni, è scattato il cosiddetto «Daspo Willy» della Polizia di Stato, che vieta l’accesso ai locali pubblici della provincia.
Nell’ultimo mese il Questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, ne ha emessi ben quattro : si tratta di una misura di prevenzione personale atipica di competenza dell’Autorità provinciale di pubblica sicurezza, rientrante nella categoria dei «Divieti di accesso ad aree urbane» (denominati D.Ac.Ur), la cui disciplina è stata modificata nel dicembre 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro.
Grazie alla collaborazione della Polizia di Stato e dei Carabinieri di Bergamo sono stati valutati diversi episodi avvenuti in provincia, sia con riferimento a fatti legati a reati inerenti gli stupefacenti, sia con riferimento a reati contro la persona . Sono così scattati i quattro «Daspo Willy». Il primo nel comune di Palosco, nei confronti di un cittadino marocchino di 50 anni, colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti dai Carabinieri della Stazione di Calcinate nei pressi di un bar di Palosco e nell’occasione indagato in stato di libertà (durata Daspo 3 anni).
Altro «Daspo Willy» nel comune di Montello, nei confronti di un cittadino marocchino di 21 anni colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti dai Carabinieri della Stazione di Calcinate nei pressi di un bar di Montello e per tale motivo tratto in arresto (durata Daspo 3 anni). Anche il titolare del locale è stato sanzionato dalla locale Divisione Pasi della Questura di Bergamo con la chiusura per 10 giorni.
Nel comune di Stezzano, l’interdizione ai locali pubblici della provincia è scattata nei confronti di un cittadino italiano di anni 44, responsabile di minaccia di più persone, aggravata dall’uso di un coltello, all’interno di un bar di Stezzano e per tale motivo denunciato in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria dai Carabinieri (durata Daspo 1 anno). Infine il caso di Nembro del 32 anni in escandescenze al «Mac Drive».
A seguito del provvedimento del Questore, i citati soggetti – considerati socialmente pericolosi - non potranno avere accesso o stazionare nelle immediate vicinanze di esercizi o locali pubblici posti nei territori dei comuni e per le durate indicate nei Daspo; in caso di accertata violazione, è prevista la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 e 20.000 euro.
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