Per 36 anni guida senza patente: maxi multa da 6.000 euro
Nei guai un 54enne di Calusco fermato sulla 525 Il veicolo era anche senza assicurazione. Il veicolo, che non era suo, sottoposto a sequestro.
Guidava senza patente da 36 anni. Fermato a Dalmine durante un controllo di routine dagli agenti della polizia locale si è beccato una maxi sanzione di seimila euro. L’uomo, residente a Calusco d’Adda di 54 anni, domenica mattina era alla guida di una Mercedes nera e stava percorrendo la strada provinciale 525 in territorio dalminese, quando è stato fermato da una pattuglia della Locale. Dal controllo è emerso non solo che l’auto non era assicurata ma che il caluschese che la guidava non aveva mai conseguito la patente.
I due verbali elevati dagli agenti dalminesi sommati insieme sono quasi da record: 5.100 euro di multa per mancata patente e il restante, 867 euro al proprietario del veicolo, per mancata assicurazione. Il mezzo è infatti risultato regolarmente di proprietà di un residente in provincia di Pavia, per l’esattezza di Mortara, ed è stato sottoposto a sequestro . «Il conducente della Mercedes, che non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione ai nostri agenti al momento del fermo - spiega il comandante della Polizia locale di Dalmine, Aniello Amatruda- non aveva né precedenti penali né precedenti segnalazioni riguardanti il mancato possesso dell’abilitazione di guida, il che fa pensare che non fosse mai stato controllato prima di domenica scorsa. Si parla di 36 anni di guida senza patente. La macchina non era sua, non è risultata rubata, ma di proprietà di un’altra persona».
Controlli fuori dalle scuole
L’impegno degli agenti non si limita al controllo della viabilità. Lo scorso weekend la Polizia locale dalminese è stata impegnata anche in un fermo per possesso di droga. È successo sabato 12 febbraio all’ora di pranzo nella zona tra Mariano e Brembo. Una pattuglia, che si stava recando agli istituti scolastici per disciplinare l’uscita di bambini e ragazzi, all’altezza di via Segantini ha infatti visto due uomini sul marciapiede che stavano scambiandosi qualcosa. Uno dei due accortasi della presenza dell’auto della Polizia ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato rincorso e fermato dopo poche centinaia di metri.
Addosso gli sono stati trovati soldi, un telefonino, alcune sim card e un quantitativo di sostanze stupefacenti pronte per essere vendute: per l’esattezza due grammi di marijuana e altrettanti di hashish . Il giovane di origine straniera non aveva con sé nessun documento ed è stato portato in Questura e fotosegnalato. Dai controlli è risultato essere un ventiseienne marocchino in Italia senza un domicilio registrato, e già oggetto di un decreto di espulsione. È stato quindi accompagnato alla frontiera.
Il fermo è avvenuto in via Segantini non molto distante dalle due scuole superiori e intorno alle 12,30, orario di uscita dei ragazzi. «Abbiamo in quella zona intensificato i controlli grazie anche al progetto «scuole sicure» firmato dal Comune di Dalmine e dalla Prefettura - continua il comandante Amatruda - siamo impegnati diversi giorni a settimana, anche con unità cinofila, soprattutto nel controllo degli istituti scolastici e dei parchi pubblici».
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