Pedalare sicuri sull’ex statale 11, una pista ciclabile dopo troppi incidenti
FARA D’ADDA. Al vaglio del Consiglio comunale la variante al piano del territorio per il nuovo insediamento. Nell’accordo la costruzione di un chilometro di ciclopedonale su un tratto teatro di gravi incidenti.
Una pista ciclopedonale per rimettere in sicurezza un tratto dell’ex statale 11 (ora provinciale) a Fara d’Adda più volte segnato da diversi incidenti. L’ultimo, nel luglio 2022, è costato la vita a a Leonardo Caielli, un giovane di 16 anni del Milanese investito da un’auto mentre usciva da un locale vicino (ora chiuso). Sarà questa una delle contropartite più significative che il Comune di Fara d‘Adda otterrà dall’insediamento, nella zona produttiva che si affaccia sulla provinciale 11, di una logistica.
Variante e valutazione ambientale
Nel prossimo Consiglio comunale verrà adottata la variante al pgt (piano del governo del territorio) che darà la possibilità allo sviluppatore immobiliare (la società milanese Officine Mak che sta costruendo anche a Osio Sotto una piattaforma logistica) di realizzare un capannone alto fino a 15 metri (attualmente il limite a Fara d’Adda è di 10 metri). L’area interessata dall’intervento (che al momento si presenta come un campo verde) sarà invece di circa 55mila metri quadri per una superficie coperta di 27mila metri quadri. Una volta che la variante sarà approvata in via definitiva, il progetto passerà alla Provincia per la valutazione dell’esclusione della Via (Valutazione ambientale strategica): verrà valutato se il progetto dovrà essere sottoposto a questo ulteriore approfondimento sull’impatto ambientale, dopo quello della Vas (Valutazione ambientale strategica) che si è appena concluso.
Da Cassano a Treviglio
«L’intervento – spiega il sindaco Raffaele Assanelli – andrà a interessare un’area che già da anni ha una destinazione produttiva ed è inserita in una zona industriale già caratterizzata dalla presenza di logistiche. In cambio del via libera alla nuova piattaforma logistica, Fara otterrà opere importanti per la messa in sicurezza del suo territorio e dei pedoni e ciclisti che lo attraversano». La pista ciclopedonale lungo la provinciale 11 sarà lunga circa 1 chilometro e andrà praticamente dal confine di Cassano d’Adda (dove si collegherà ad un’altra pista realizzata anni fa nell’ambito del progetto dell’autostrada Brebemi) a quello di Treviglio. Sarà composta per circa 200 metri da un tratto di percorso che verrà realizzato ex novo; per 800, invece, verrà riqualificata la controstrada che corre parallela alla provinciale 11 in modo da adattarla, appunto, al passaggio di ciclisti e pedoni.
Il rondò per l’accesso in zona produttiva
Un’altra opera che il Comune otterrà in cambio sarà la realizzazione di una rotatoria all’incrocio ancora fra la provinciale 11 e via Leonardo da Vinci che è la strada di accesso alla zona produttiva: in questo modo verrà reso sicuro l’accesso dei camion alla nuova logistica. Importante per il Comune sarà anche la contropartita economica derivante dall’intervento: come oneri di urbanizzazione nelle sue casse entreranno circa 600mila euro. Riguardo all’insediamento di nuove logistiche il Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) prevede che venga definita un’intesa strategica fra il Comune interessato dall’intervento e quelli limitrofi. L’obbiettivo è gli effetti (ad esempio, in termini di traffico) non ricadano su un ente locale senza contropartite. Nel caso specifico, l’intesa è stata definita fra Fara, Cassano e Treviglio: quest’ultimo riceverà un contributo di 75mila euro per realizzare interventi di messa in sicurezza stradale.
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