Papà di 46 anni morto al maneggio, chiesta l’autopsia
Brignano La compagna di Simone Cattaneo: vogliamo capire se la causa della morte è stata un infarto o la caduta da cavallo.
«Solo non lasciandomi dubbi alle spalle potrò farmi una ragione di quanto accaduto». Tran Thi Thin Duong spiega così la decisione che ha preso di far sottoporre ad autopsia la salma del compagno Simone Cattaneo, 46 anni, di Calvenzano, morto martedì sera al centro ippico Belloli di Brignano mentre stava partecipando a una lezione insieme a tutta la sua famiglia: oltre alla compagna c’erano anche i figli di 10 e 6 anni. Purtroppo tutti loro sono stati costretti a vedere il loro famigliare cadere a terra. Sottoposto immediatamente alle dovute procedure per essere rianimato, il quarantaseienne non aveva più ripreso conoscenza, morendo poco dopo il trasporto in ospedale.
Era stato dato subito per certo che si trattasse di un infarto. In più già mercoledì in tutta Calvenzano erano state esposti gli annunci funebri che indicavano ieri come data del funerale. Tran, però, ha voluto approfondire la questione facendo rimandare a data da destinarsi la cerimonia funebre: «Simone era un tipo atletico - spiega -. Oltre che cavalcare andava a correre tutte le settimane e non ha mai lamentato problemi di alcunché. Se si è trattato davvero di un infarto vorrei capire se è dovuto a una malattia genetica: se fosse così allora dovrei sottoporre a una visita anche i miei figli per scongiurare il fatto che possano anche loro correre rischi».
Da 11 anni la passione per il cavallo
La compagna di Cattaneo, che lavorava come perito elettrotecnico alla Cablotech di Bonate Sopra, non esclude però a priori che il quarantaseienne possa essere deceduto per le conseguenze della caduta dal cavallo. A quanto risulta l’uomo era un cavallerizzo esperto che cavalcava da 11 anni: «Martedì però - spiega ancora Tran - montava un cavallo nuovo di cui non conosceva il comportamento. Può darsi che sia stato ingannato da un anomalo movimento dell’animale e che, per questo motivo, abbia perso l’equilibrio, cadendo. Io quando ho sentito il rumore della caduta mi sono subito girata ma ho visto Simone già a terra».
«In ogni caso, nessuna azione giudiziaria»
La donna ci tiene a precisare che dietro la richiesta dell’autopsia (che verrà effettuata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo e il cui risultato è atteso per la prossima settimana) non c’è la mira di ottenere risarcimenti ma solo quella di lasciarsi qualsiasi dubbio alle spalle, e non nutrire poi in futuro rimorsi per non aver fatto piena chiarezza sulla morte del compagno: «Dovesse essere accertato - conclude Tran - che è morto non per un malore bensì per la caduta da cavallo, non daremo il via a nessuna azione giudiziaria contro il centro ippico di Brignano». Completata l’autopsia la salma di Cattaneo tornerà al Calvenzano per la celebrazione del funerale nella chiesa parrocchiale e la sua successiva sepoltura al cimitero di Treviglio.
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