Osio Sotto, caduta da oltre tre metri
Lattoniere di 56 anni in gravi condizioni

L’uomo, 56 anni, di Grignano, stava installando delle scossaline sopra una tettoia dietro un albergo. Nessuno ha assistito all’infortunio: soccorso, era cosciente. Trasferito in elicottero al Papa Giovanni XXIII.

Lo hanno trovato a terra con una profonda ferita al viso, e in una chiazza di sangue: l’uomo, 56 anni, lattoniere di Grignano, frazione di Brembate, è caduto da un’altezza di circa tre metri e mezzo mentre installava un profilo in metallo a una tettoia, sul retro di un albergo situato sulla strada provinciale che collega Boltiere con Brembate, nel territorio di Osio Sotto. L’infortunio attorno alle 15,30 di giovedì 27 agosto, nel piazzale posteriore dell’hotel del Brembo.

Le condizioni del lavoratore sono serie, anche se non ha mai perso conoscenza nonostante la violenta caduta. Per far luce sulla dinamica dell’infortunio – al quale non ha assistito nessuno – sono intervenuti i carabinieri della stazione di Osio Sotto e i tecnici di Ats Bergamo.

«Un lavoratore autonomo con qualifica di lattoniere – ha poi chiarito una nota di Ats – stava sistemando le scossaline del tetto di un’autorimessa quando è improvvisamente caduto da un’altezza di circa tre metri e mezzo. Due tecnici dell’Ufficio Psal di Bergamo Ovest di Ats Bergamo sono sul posto per cercare di comprendere la dinamica dei fatti considerato che l’infortunato stava lavorando da solo. Il lavoratore è stato portato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII».

La ricostruzione dei fatti

Il cinquantaseienne – è stato ricostruito – aveva pranzato nel ristorante annesso alla struttura alberghiera e nel pomeriggio si era messo al lavoro: piazzato un trabatello davanti alla tettoia, vi era probabilmente salito sopra per fissare le scossaline dall’alto. Sul lato sinistro dell’autorimessa era infatti stata collocata anche una scala, mentre sopra c’erano alcuni attrezzi, tra cui un trapano.

Che cosa sia esattamente accaduto, è ancora da chiarire probabilmente tramite la testimonianza dello stesso ferito – quando si riprenderà – visto che, al momento dell’incidente, l’uomo si trovava da solo e che nessuno, di conseguenza, ha assistito alla caduta. Dalla ricostruzione dei tecnici di Ats, il lattoniere sarebbe caduto proprio dalla sommità della tettoia, dunque da un’altezza di tre metri e mezzo. Tra le ipotesi iniziali anche una caduta dal più basso trabattello, benché la sua scarsa altezza non avrebbe probabilmente potuto provocare ferite così importanti al viso del lavoratore.

La causa della caduta

Ma come mai è caduto? Ha perso l’equilibrio perché si è sporto troppo? Oppure è stato colto da un malore improvviso? Di certo dopo la caduta era dolorante, ma cosciente. I tecnici Ats stanno anche verificando eventuali violazioni delle normative sulla sicurezza. Immediato da parte del personale dell’albergo l’allarme al 112: a Osio Sotto sono arrivate l’ambulanza del 118 e anche l’elisoccorso, atterrato poco distante.

I medici, viste le ferite importanti al viso e il trauma cranico, hanno intubato il lattoniere e lo hanno poi trasferito in codice rosso con l’eliambulanza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: la prognosi è riservata. I rilievi si sono conclusi attorno alle 18, senza causare interferenze nell’attività del vicino albergo e ristorante e alla stazione di servizio annessa. L’area non è stata posta sotto sequestro.

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