Orio, per i controlli di sicurezza si cercano 60 guardie giurate
AEROPORTO. Lunedì 18 dicembre un «recruiting day» di «Sicuritalia» e «Italpol» per Sacbo. Il consigliere delegato Ferrara: «Crescita conseguente a quella dello scalo».
Lunedì la sede direzionale di Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio, ospiterà un «recruiting day» per cercare 60 addetti alla vigilanza armata dello scalo. L’iniziativa è organizzata dalla stessa Sacbo, tramite l’associazione temporanea di imprese che raggruppa «Sicuritalia» e «Italpol», le società che si occupano della gestione della sicurezza di passeggeri e bagagli a Orio, e con la collaborazione di «Adecco».
«Con la crescita del nostro aeroporto aumentano necessariamente anche i servizi dell’indotto, tra cui quello della vigilanza – spiega Luigi Ferrara, bergamasco e consigliere delegato di “Sicuritalia” –. Motivo per cui siamo alla ricerca di nuove figure professionali che andranno a rinforzare il nostro personale in servizio allo scalo, attualmente 250 addetti, anche in vista di futuri turnover che non ci dovranno trovare impreparati».
«Percorso di formazione rigoroso»
Al «recruitment day» potranno presentarsi uomini e donne che sappiano l’inglese e siano pronti a lavorare su turni, anche di notte, dal lunedì alla domenica. «Gli addetti seguiranno un percorso di addestramento e formativo molto rigoroso – aggiunge Vito Russo, responsabile ricerca, selezione e formazione personale operativo di “Sicuritalia” –, al termine del quale sosterranno un esame selettivo. Farà seguito un periodo di prova per il definitivo inserimento lavorativo. Le guardie giurate avranno il porto d’armi, anche se per la maggior parte dei servizi resi in aeroporto non dovranno normativamente essere armati in servizio».
Come partecipare
Gli interessati dovranno presentarsi all’auditorium della palazzina direzionale di Sacbo, in via Orio al Serio 49/51 a Grassobbio, lunedì 18 dicembre, dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 14 alle 18. Disponibile anche l’indirizzo e-mail [email protected] oppure il numero di telefono 02/585.813.47. «Le guardie saranno incaricate dei controlli all’area degli imbarchi – spiega ancora Ferrara – e poi anche dei controlli ai bagagli, in primis quelli cosiddetti a mano che vengono portati a bordo direttamente dai passeggeri e poi anche di quelli che vengono poi scaricati nella stiva, i cui controlli avvengono invece in un’altra area dell’aeroporto».
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