Nuovo incendio a Zingonia - foto
Un appartamento distrutto, uno inagibile

Grave incendio a Zingonia con un appartamento completamente distrutto dalle fiamme: si tratta di uno dei locali sigillati dalle forze dell’ordine, ma che nella notte tra domenica e lunedì è stato protagonista di un rogo.

Qualcuno è infatti entrato e avrebbe acceso un fuoco, magari per scaldarsi, senza però riuscire a gestire le fiamme che hanno devastato l’appartamento. Sul posto i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area e sigillato l’appartamento al piano superiore, il quarto, che invece era abitato. L’abitazione non è infatti agibile perchè compromessa dal l’incendio. Sul posto anche le forze dell’ordine: degli autori del rogo nessuna traccia.

Già la scorsa settimana un altro incendio aveva devastato una casa a Zingonia, al quinto piano della torre D del complesso condominiale «Le 4 torri», in via Oleandri e già in quel caso il degrado in cui si trovano «Le 4 torri» era stato denunciato dall’amministrazione comunale di Verdellino. Per questo motivo il sindaco Silvano Zanoli ha chiesto alla Regione lo stanziamento di risorse per finanziare interventi di riqualificazione dei condomini, da realizzare «prima che sia troppo tardi». Ossia prima che, come ha sempre sostenuto, raggiungano lo stesso stato dei sei condomini Anna e Athena in corso Europa (nei confini di Ciserano) per i quali, nell’ambito del piano di riqualificazione di Zingonia, non si è vista altra alternativa che prevederne la demolizione.

Una delle cause del degrado de «Le 4 torri» sarebbe il continuo viavai di persone senza casa, che cercano di occupare abusivamente alcuni degli appartamenti vuoti che si trovano nel complesso condominiale, composto da 144 appartamenti di cui in esecuzione giudiziaria.

La speranza del Comune di Verdellino è che possano prendere il via al più presto interventi di sistemazione di tutto il complesso condominiale. Speranza non vana: nel collegio di vigilanza del piano di riqualificazione di Zingonia l’assessorato regionale alla Casa ha infatti comunicato la decisione di destinare una fetta dei 110 milioni di euro ottenuti attraverso il Patto per la Lombardia, proprio per acquistare parte dei 121 appartamenti in esecuzione giudiziaria, sistemarli e utilizzarli per un progetto di «housing sociale». Nello stesso collegio è stato anche comunicato che la demolizione dei sei condomini Anna e Athena partirà l’8 dicembre 2017, per concludersi il 4 ottobre 2018.