Nuovo colpo di scena, Gino non tornerà al ristorante

TREVIGLIO. Il pappagallo Gino, la mascotte della frazione di Castel Cerreto, non potrà più tornare al «suo» ristorante.

A impedirlo è un regolamento europeo (il 852 del 2004) che, unitamente a quello per il benessere animale in vigore a Treviglio (art. 14 comma 9), di fatto, «vietano – spiega il comandante della polizia locale di Treviglio Giovanni Vinciguerra – la detenzione di animali domestici, e a maggior ragione volatili, in quanto portatori di malattie e per il rischio di contaminazione che potrebbe scaturire, magari, a seguito di un battito di ali. Essendo, questa, una norma che è stata approfondita anche in collaborazione con i carabinieri del Cites, il pappagallo, purtroppo, non potrà fare ritorno in un’area di pubblica somministrazione».

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La notizia che Gino non potrà tornare tra i clienti del bar trattoria New Pilly Bar, diversamente da quelli che erano i presupposti iniziali, è stata recepita con dispiacere sia dagli avventori del locale che, in primis, dal titolare Pierluigi Pilenga. «Ci atteniamo alla legge – dichiara il ristoratore –. È chiaro che dispiace non riaverlo qui. Ora ha ripreso a cantare: l’importante è che stia bene».

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