Nora e Riccardo, vittime dello schianto di Cavernago: le preghiere e i ricordi alla camera ardente
IL LUTTO. Resta in gravissime condizioni la gemella di Nora Jawad dopo l’incidente all’alba di ieri in cui è rimasto ferito anche un altro giovane 19enne. Il paese vicino alle famiglie nel dolore, il via vai degli amici dalla chiesa di Malpaga.
È un giorno di preghiere e di affetto, vicinanza sincera alle famiglie di Nora Jawad e Riccardo Gualandris, i due diciannovenni di Cavernago che hanno perso la vita in un tragico schianto in auto all’alba di sabato 22 marzo sulla bretella della provinciale 498 mentre stavano rientrando a casa da una festa in discoteca. Una serata insieme all’insegna dell’allegria, della musica e dell’amicizia: erano arrivati a poche centinaia di metri dalle loro abitazioni quando sono rimasti coinvolti in un violento scontro contro un camion .
Nella giornata di domenica 23 marzo, nella chiesa di Malpaga, il sindaco di Cavernago e con lui tutto il paese si è stretto intorno alle due famiglie dei giovani molto conosciuti in paese. Sulla Opel Corsa completamente distrutta, con loro, la sorella gemella di Nora che è ancora ricoverata in condizioni critiche agli Spedali Civili di Brescia e un altro giovane amico del gruppo che ha riportato gravi ferite ma sembrerebbe fuori pericolo e si trova ora all’ospedale Papa Giovanni XXIII.
La comunità di Cavernago, unita nel dolore e attonita per questa tragedia, s’è compattata intorno alle due famiglie, come dimostra il via vai di persone alla camera ardente dei giovani, allestita nella chiesa di Malpaga, dove le salme sono state posizionate l’una accanto all’altra. In paese è incessante la preghiera in memoria di Nora e Riccardo, così come quella per il miglioramento delle condizioni degli altri due 19enni coinvolti nell’incidente.

Tantissima gente ha raggiunto la camera ardente nella mattinata di domenica: studenti, amici e componenti delle associazioni sportive che conoscevano i due ragazzi. Il paese è in lutto e si prepara a vivere il giorno dell’addio previsto per lunedì 24 marzo. Nora e Riccardo erano apprezzati e conosciuti in paese per il loro impegno nel sociale, a partire dal volontariato in oratorio e nelle sagre locali, oltre che nel mondo dello sport. Lei giocava a pallavolo nella Polisportiva, lui era accompagnatore della squadra di calcio Under 17 dell’Asd Cavernago, dopo aver praticato tamburello a Malpaga.
Giovani vite piene di sogni
Le loro giovani vite, piene di sogni e gioia, sono state spezzate all’alba di ieri, intorno alle 5, sulla bretella inaugurata lo scorso settembre lungo la Provinciale 498 a Cavernago, a poche centinaia di metri dalle case in cui Nora e Riccardo abitavano con le rispettive famiglie. Il violento impatto con il mezzo pesante non ha lasciato scampo ai due amici. I quattro ragazzi coinvolti, nati nel 2005, sono tutti di Cavernago. Nel paese, sconvolto dall’accaduto, sono state disposte le bandiere a mezz’asta in segno di lutto per Nora e Riccardo. Lei, d’origine marocchina da parte del papà, studiava Scienze infermieristiche all’università, come la sorella. Riccardo invece era all’ultimo anno all’Istituto «Majorana» di Seriate e nei prossimi mesi avrebbe affrontato la Maturità.
Per la comunità di Cavernago sono momenti di grandi dolore: i due giovani amici erano noti in paese, attivi in diversi ambiti. Avevano un passato nel Consiglio comunale dei ragazzi, si davano da fare in oratorio e nelle società sportive locali. «Un dolore immenso, li abbiamo visti crescere ed è come se fossero dei figli della nostra comunità», ha commentato il sindaco Giuseppe Togni, che ha disposto il lutto cittadino per domani - lunedì 24 marzo -, giorno dell’ultimo saluto ai due giovani. L’addio a Riccardo sarà alle 14,30 nella chiesa parrocchiale, quello a Nora alle 15,30 al cimitero.
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