Nel 1517 gli scontri fantasma, Verdellino finisce sul «The Times»

CURIOSITÀ. Nell’articolo si parla del corto commissionato dal Comune. Ipotesi allucinazione da ingestione di cibi tossici.

Il «The Times» si interessa di Verdellino. Sull’edizione di mercoledì del famoso quotidiano londinese è apparso un articolo, firmato Tom Kington, in cui si parla del cortometraggio che il Comune, definito «a small town in northern Italy» (una piccola città nell’Italia del nord), ha deciso di far realizzare per raccontare quanto accadde del dicembre del 1517, periodo in cui sul territorio iniziarono a circolare voci di scontri cruenti fra eserciti fantasma avvenuti a Osio Sotto, nelle vicinanze dell’oratorio di San Giorgio in Saore.

Il racconto di queste apparizioni ebbe una grande eco non solo nella zona in cui si raccontava avvennero, ma anche in tutta Europa. E ora Verdellino, attraverso il cortometraggio intitolato «Somnia (parola latina che significa sogni, ndr), miseri noi per tal disgrazia pervenuta», ha deciso di sfruttare ancora questa eco per accrescere l’attrattività del suo territorio.

Obiettivo raggiunto, come dimostra il titolo: «Take a trip to see battle that hallucinating town imagined» (Fai un viaggio a vedere la battaglia che una città in allucinazione immaginò). Il riferimento è all’ipotesi che le apparizioni fossero state frutto di allucinazioni dovute all’inconsapevole ingestione di cibi tossici. Questa è la ricostruzione – ritenuta plausibile – dello storico verdellese Riccardo Scotti, intervistato dal giornalista del «The Times». Nell’articolo intervengono anche Rudy Zanchi, produttore del corto che verrà proiettato per la prima volta a Verdellino il 15 marzo, e il sindaco Silvano Zanoli, che descrive il luogo delle apparizioni: «It can be an unsetting place» (può diventare inquietante).

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