Monsignor Andrea Lembo, di Treviglio, nominato dal Papa vescovo ausiliare di Tokyo

GIAPPONE. È superiore regionale del Pime per l’Asia orientale. L’arcidiocesi conta quasi 20 milioni di abitanti, 100mila i cattolici.

Un religioso trevigliese del Pime diviene vescovo nel Paese del Sol Levante. Sabato 16 settembre, infatti, è stata resa ufficiale la nomina, effettuata da Papa Francesco, di monsignor Andrea Lembo, 49 anni, a nuovo vescovo ausiliare di Tokyo, capitale del Giappone. Gli è stata assegnata la sede titolare di Mulia. Attualmente è superiore regionale del Pime-Pontificio istituto missioni estere per l’Asia orientale, nonché direttore del Centro culturale cattolico di Tokyo «Shinsei-Kaikan».

Da Detroit al Sol Levante

Grande la gioia a Treviglio e nella sua congregazione religiosa, fondata a Milano nel 1850 da don Angelo Ramazzotti (futuro patriarca di Venezia) che ha un Seminario anche a Sotto il Monte. Sarà quindi ausiliare dell’arcivescovo Tarcisio Isao Kikuchi. L’arcidiocesi conta quasi 20 milioni di abitanti, di cui circa 100.000 cattolici distribuiti in 80 parrocchie. Il vescovo Lembo è nato il 12 maggio 1974 a Treviglio. Dopo aver frequentato il Seminario teologico internazionale del Pime a Monza, ha trascorso un anno nella casa regionale del Pime a Detroit, negli Stati Uniti. Successivamente ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Divine Word School of Theology a Tagaytay (Filippine) e ha frequentato la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano. Emessa la promessa definitiva nel Pime nel 2003, è stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004 a Milano. Quindi ha ricoperto i seguenti incarichi: incaricato dell’animazione missionaria e vocazionale per il Pime nella comunità di Villa Grugana a Lecco (2004-08); studente della lingua giapponese (2009-11); coadiutore parrocchiale di Itabashi a Tokyo (2011-12) e di Narashino, Tokyo (2012-17). Dal 2017 è superiore regionale del Pime, in Giappone e parroco di Fuchū; dal 2021 è direttore del Centro di formazione della fede Shinsei-Kaikan; dal 2022 è membro del Consiglio presbiterale dell’arcidiocesi di Tokyo; dal 2023 superiore regionale del Pime per l’Asia Orientale.

«Come granello di senape»

Descrivendo recentemente la sua missione in terra nipponica all’agenzia Asia news, il vescovo Lembo aveva affermato: «A Tokyo si fa esperienza della piccolezza dell’essere cristiani: se nei crocevia che attraverso dicessi che sono un prete, nessuno capirebbe qual è il mio mestiere. Vivi davvero l’immagine del granello di senape. Ma lo spazio per l’annuncio del Vangelo si trova nelle domande di senso dei giovani che incontro e che chiamano in causa la libertà in un contesto dove tutto sembra già definito».

E aggiungeva che proprio in Giappone c’era spazio «per la risposta fondamentale: Gesù Cristo è il compimento della propria umanità. In questo grande meccanismo della società giapponese, tu non sei un ingranaggio, ma hai una tua dignità. O noi annunciamo questa forza umanizzante del Vangelo, oppure rischiamo di ridurre la fede a una celebrazione rituale». Durante l’epidemia di Covid che aveva infierito anche in Giappone, aveva detto che l’isolamento coatto della popolazione gli ricordava «quello subito dai cristiani giapponesi nei secoli passati e sottoposti a forti persecuzioni».

Il vescovo Lembo è famoso anche per una sua iniziativa pastorale, cioè aver usato i manga, i famosi fumetti nipponici, per spiegare ai bambini il Vangelo. «Il metodo che ho scelto è semplice, tuttavia mi sembra efficace — aveva detto — e ai bambini piace molto e coinvolge anche le loro famiglie. Così sono sollecitati a pensare un modo originale per riproporre lo stesso racconto agli altri amici del gruppo». Treviglio ha dato i natali anche a monsignor Giuseppe Merisi, vescovo emerito di Lodi, che risiede nella casa del clero accanto al santuario di Stezzano.

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