Minaccia e deruba i genitori per i soldi della cocaina: arrestato un 31enne
ROMANO DI LOMBARDIA. Un uomo è stato arrestato per aver minacciato di morte i genitori, dopo avergli rubato due orologi in preda a una crisi d’astinenza.
A Romano di Lombardia, un uomo di 31 anni è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia. I militari, intervenuti giovedì 11 luglio per una lite in casa, giunti sul posto hanno trovato, in strada e in stato di agitazione, un uomo di 55 anni che riferiva di essere stato minacciato di morte, con un coltello, dal figlio tossicodipendente. Conseguenza di una discussione avuta in mattinata, quando quest’ultimo ha rubato da casa due orologi dal valore di 300mila euro ciascuno, probabilmente con l’obiettivo di rivenderli, in preda a una crisi d’astinenza da cocaina.
I fatti
L’indagato, dopo essere rincasato, si è armato di coltello da cucina e ha iniziato a minacciare i genitori, danneggiando un televisore e un frigorifero. Il padre è riuscito a uscire dall’abitazione, chiedendo aiuto ai carabinieri con una telefonata al «112». Intervenuti, i militari hanno bloccato il 31enne e soccorso la madre, rimasta in casa e in seguito accasciata sul pavimento in preda a forte tachicardia.
Il padre ha avuto la forza di denunciare il figlio ai carabinieri, riferendo che, fino al 2022, riusciva ad approvvigionarsi di cocaina autonomamente, avendo un lavoro e quindi uno stipendio. Dal 2023 sono iniziati i problemi: a causa del licenziamento e quindi l’esaurimento delle risorse economiche a disposizione, il figlio ha iniziato a rubare in casa. Prima i bancomat dei genitori utilizzati di nascosto, quindi la modifica dei codici segreti delle carte e il furto di alcuni contanti dai portafogli.
In tutti i modi i genitori e i fratelli dell’indagato hanno tentato di convincerlo a recarsi in un centro specializzato per delle cure, continuamente rifiutate, con minacce sempre più gravi e frequenti. E il padre costretto a elargire somme di denaro, per calmare il figlio. Al contrario, in caso di opposizione, dava in escandescenza: in una circostanza aveva mandato in frantumi un televisore e la cristalleria del salotto.
Il precedente
Nel marzo 2024, l’indagato era stato arrestato dai carabinieri per aver minacciato, con le stesse modalità e le stesse motivazioni, la compagna con cui conviveva a Romano di Lombardia. La donna gli aveva chiesto spiegazioni sulla sparizione di un orologio e intuendo potesse essere lui il responsabile, lo aveva invitato a lasciare l’abitazione. L’uomo aveva reagito dando in escandescenza, distruggendo il telefono della donna e conficcando un coltello nella porta d’ingresso, prima di utilizzarlo per minacciare la donna. Dalla denuncia erano già emerse le crisi d’astinenza da cocaina e il 31enne era stato sottoposto a un divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.
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