Minaccia i clienti di un bar con una catena, divieto di avvicinamento per un 34enne

OSIO SOTTO. Aveva dato in escandescenze lo scorso 21 giugno, danneggiando anche le auto in sosta. Ora non potrà più avvicinarsi ai locali pubblici del paese per ben due anni.

Non potrà più avvicinarsi ai locali pubblici di Osio Sotto, il 34enne di origine egiziana fermato dai carabinieri di Dalmine il 21 giugno scorso.

L’uomo era stato deferito in stato di arresto per aver minacciato i clienti del locale «Autobar» di via Milano a Osio Sotto brandendo una catena, per aver danneggiato alcune autovetture in sosta nelle vicinanze e poi per aver aggredito i militari che erano intervenuti per fermarlo.

Per questo motivo il questore ha emesso un Dacur, detto anche «Daspo Willy», un provvedimento che vieta all’uomo di accedere o stazionare nelle immediate vicinanze di tutti gli esercizi pubblici di Osio Sotto, con la sola esclusione dell’orario tra le 8 e le 9, per le sole esigenze di vita.

In caso di violazione del divieto, il trasgressore sarà denunciato. La sanzione prevista è la pena della reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.

Medesimo provvedimento, ma della durata di due anni, è stato adottato anche per giovane italiano di 21 anni che a Grone aveva truffato un’anziana qualificandosi come carabiniere. Ne avevamo parlato qui. Lui, invece, non potrà più entrare nel comune di Grone per ben 24 mesi.

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