Mercoledì l’ultimo saluto a Kevin Drago, morto dopo l’incidente a Miami

L’ADDIO. Attesa lunedì 20 maggio a Urgnano la salma del trentunenne che si è spento al Jackson Memorial Hospital di Miami dopo l’incidente del 31 marzo.

È rientrata domenica 19 maggio all’aeroporto di Milano Malpensa la salma di Kevin Drago, il trentunenne di Urgnano morto l’8 maggio al Jackson Memorial Hospital di Miami dove era ricoverato dal giorno di Pasqua. Insieme all’amico Giuseppe Ghidotti, 28 anni anche lui di Urgnano, era rimasto coinvolto in un incidente in moto i cui contorni sono ancora da chiarire. Ghidotti, dopo lo schianto contro una Jeep Renegade sulla strada che porta a Miami Beach, era morto sul colpo mentre Kevin era rimasto gravemente ferito. Trasportato in ospedale e sottoposto a otto interventi chirurgici, in questi mesi non ha mai ripreso conoscenza, tra coma farmacologico e coma naturale. La mamma Maristella è volata a Miami insieme al padre di Kevin, Giancarlo, alla figlia minore Syria e alla fidanzata del figlio.

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I familiari hanno vissuto tra alti e bassi, con qualche miglioramento nelle condizioni del ragazzo che aveva fatto ben sperare, ma un’infezione ai polmoni nell’ultima settimana non gli ha dato scampo. Le procedure per il rimpatrio della salma sono state lunghe e solo domenica, nel primo pomeriggio, la salma è tornata in Italia. È rimasta all’aeroporto di Malpensa e lunedì pomeriggio, 20 maggio, se non ci saranno intoppi, sarà portata a casa in via Carducci. I funerali dovrebbero essere celebrati mercoledì pomeriggio, anche se manca l’ufficialità. Dopo l’addio a Beppe, il 16 aprile, un mese dopo Urgnano si appresta a dare l’ultimo saluto anche a Kevin.

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Gara di solidarietà

La famiglia Drago è molto conosciuta in paese, che si è mobilitato in una gara di solidarietà: il papà gestisce il bar «Encanto» dove lavora anche Syria, e la mamma lavora alla ditta «Midi». In questi mesi sono state organizzate diverse raccolte fondi per aiutare la famiglia a sostenere le spese del ricovero in ospedale e del rimpatrio: gli amici sulla piattaforma online GoFundMe hanno raccolto 42mila 500 euro. Kevin e Beppe erano a Miami dal novembre scorso, il primo lavorava come imbianchino e il secondo montava pannelli di vetro sugli edifici. Sulla dinamica dell’incidente la famiglia ha dei dubbi, tanto da essersi rivolta a un avvocato e a un investigatore privato. Secondo la polizia, lo scooter con i due ragazzi sarebbe finito contro la Jeep staccandole una ruota. I familiari sono stati sul posto e hanno visto che ci sono delle telecamere rivolte proprio verso il punto dell’incidente che potrebbero aver ripreso la scena e ne hanno chiesto l’acquisizione.

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