Medico scomparso, ritrovato a Vicenza: non dava notizie da venerdì 4 ottobre

LA DENUNCIA. Lo specializzando bresciano, 39 anni, non si è presentato venerdì 4 ottobre al San Raffaele e i colleghi hanno chiamato il fratello: non si hanno più sue notizie. Alcuni testimoni ritenevano di averlo visto a Treviglio.

È stato ritrovato a Vicenza, Davide Piccinali, il 39enne medico specializzando del San Raffaele di Milano, bresciano di nascita, che era scomparso da venerdì 4 ottobre. Ad annunciarlo a Il Giornale di Brescia è stato il fratello Dario. «È a Vicenza, si era registrato in un hotel. Siamo insieme e sta bene» ha detto Dario Piccinali. Ai familiari non ha spiegato il perché dell’allontanamento volontario e si è solo limitato a dire che aveva bisogno di stare solo qualche giorno.

Piccinali, che da tre anni - come riporta Il Giornale di Brescia - vive da solo in un appartamento di via Padova a Milano, giovedì sera (3 ottobre), attorno alle 19, ha finito il turno ed è uscito dall’ospedale. La mattina successiva non si è presentato e i colleghi, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, hanno contattato i familiari.

La denuncia di scomparsa

Il fratello Dario è immediatamente partito per Milano dove ha denunciato la scomparsa di Davide e insieme agli agenti è entrato nell’appartamento: all’interno non hanno trovato nulla di strano. Il medico ha preso il telefono e anche il portafogli con denaro e documenti. Ma il cellulare risulta spento. Da quel momento i familiari hanno lanciato un appello sul web per chiedere a chiunque abbia notizie sul 39enne di contattare le forze di polizia.

Anche l’associazione Penelope, che si occupa di persone scomparse, ha diffuso la fotografia dell’uomo e i suoi dati. Davide Piccinali ha una corporatura esile e capelli scuri tendenti al rosso.«Non sappiamo cosa indossasse al momento della scomparsa e pensiamo che abbia documenti e telefono ma non lo sta usando» hanno detto i familiari che hanno aggiunto «potrebbe essere in difficoltà».

L’apprensione dei famigliari

I familiari hanno ripensato agli ultimi giorni di Davide e non hanno trovato nulla di insolito. Lo scorso fine settimana è andato ad Ancona per partecipare al matrimonio di un amico, poi è tornato a Brescia per restituire l’auto alla madre che gliela aveva prestata per raggiungere le Marche ed è tornato a Milano. Da lunedì a giovedì ha lavorato regolarmente in ospedale e per i colleghi non ci sono state situazioni insolite o episodi particolari che potrebbero averlo scosso.

Le segnalazioni: anche a Treviglio

Dopo che è stato diffuso l’appello dei familiari sono arrivate almeno due segnalazioni che sono ritenute attendibili: una da Treviglio dove il medico avrebbe fatto colazione in un bar e una da Cascina Gobba, alle porte di Milano, dove avrebbe preso un autobus: l’autista lo ricorda a bordo. «Il fatto che ci arrivino segnalazioni ci fa sperare nel fatto che si sia trattato di un allontanamento volontario, di cui però non conosciamo il motivo» ha detto il fratello Dario. Secondo la famiglia Davide Piccinali non aveva relazioni sentimentali e il suo primo pensiero era il lavoro.

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