Maltratta la convivente e il figlio, scatta il divieto di avvicinamento
CARABINIERI. Per le continue minacce e offese l’uomo, 51 anni, è stato allontanato da casa. Disposto anche il divieto di dimora in tre comuni.
I carabinieri hanno sottoposto un uomo di 51 anni al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla convivente, divieto di dimora nei comuni di Osio Sotto, Leffe e Verdellino e contestuale allontanamento dalla casa familiare. La misura cautelare, eseguita il 4 settembre, è scaturita dalle indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Osio Sotto che avevano raccolto la denuncia della donna.
Secondo quanto ricostruito dai militari, erano circa due anni il 51enne italiano, prevalentemente in stato di alterazione per abuso di sostanze alcoliche, metteva in atto violenze psicologiche, in particolare continue minacce e offese, nei confronti della donna, un’italiana di 52 anni e del loro figlio 23enne, ma il tutto sarebbe culminato nell’ultimo mese con una vera e propria escalation della violenza psicologica ai danni della compagna e del figlio.
Sulla base degli elementi raccolti dai carabinieri, il giudice per indagini preliminari del Tribunale di Bergamo ha emesso il provvedimento cautelare a carico dell’uomo, imponendogli di allontanarsi dalla casa familiare, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima ed al figlio, mantenendosi ad una distanza di almeno cinquecento metri da loro. Inoltre, dato il suo rifiuto all’applicazione del braccialetto elettronico, gli è stata applicata anche la misura cautelare del divieto di dimora nei tre comuni.
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