Malore sul sentiero, addio a Tarantino, ex direttore di banca: sabato i funerali a Covo

Stava percorrendo il sentiero del Viandante nel tratto che da Lierna porta a Varenna, in provincia di Lecco, sponda orientale del Lago di Como, quando Renzo Tarantino, 70 anni di Covo, dopo un urlo è stramazzato al suolo, colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo, davanti agli altri due amici escursionisti. Inutili i tentativi di rianimare il pensionato da parte dell’équipe medica intervenuta con l’elisoccorso, giunto dalla base di Milano, insieme ai tecnici del soccorso alpino della stazione della Valsassina. La salma è stata recuperata dall’eliambulanza e portata alla base di Lecco del soccorso alpino. in attesa che oggi venga trasferita a Covo. I tre escursionisti bergamaschi avevano scelto una giornata leggermente nuvolosa ma comunque molto calda per una passeggiata lungo la sponda orientale del lago: una gita che purtroppo si è trasformata in tragedia attorno alle 13 di giovedì 17 giugno. La morte di Renzo Tarantino, ha destato profonda commozione a Covo, dove fino al 2009, anno del pensionamento, aveva ricoperto la carica di direttore generale della Bcc Rurale di Calcio e Covo, ora Bcc Oglio e Serio.

Tarantino era nato e cresciuto a Treviglio, prima di venire ad abitare in paese verso la fine degli anni ’70. Sposato con Attilia Dognini, originaria di Mozzanica, era padre degli amati Chiara, Matteo e Sara che lo avevano reso felicemente nonno. Dopo avere conseguito il diploma di ragioniere all’Istituto Oberdan di Treviglio, Renzo Tarantino aveva frequentato l’Università Bocconi di Milano laureandosi in Statistica per poi iniziare a lavorare ala Banca Popolare di Milano, come capo area Finanza d’impresa. Dal 2005 e per quattro anni era stato infine direttore generale della Bc di Calcio e Covo. L’attuale direttore generale dell’Istituto di credito, Cristina Brambilla, così ricorda l’ex collega: «È una notizia che mia addolora, All’interno della banca Renzo Tarantino si è sempre fatto apprezzare per le sue grandi qualità umane e professionali, un valore aggiunto per tutti coloro che hanno ha avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con lui». Colpito da quanto accaduto, il sindaco Andrea Capelletti ha commentato: «Renzo Tarantino era persona conosciuta e benvoluta. Lo abbiamo apprezzato per la sua sensibilità e l’impegno all’interno della parrocchia e del volontariato».

Il pensionato era stato anche presidente dei gruppi Aido e Avis di Covo, cui apparteneva ancora. Grande il suo impegno in parrocchia, dove era uno dei componenti del Consiglio pastorale: «Renzo era sempre presente alle Messe – ha detto il parroco don Lorenzo Nespoli – e aveva questo desiderio di ascolto della parola di Dio. Per lui era importante non mancare agli appuntamenti formativi della nostra e di altre comunità parrocchiali. Riscriveva su carta, anche per me, diverse conferenze di formazione registrate online, per poi meditare sui contenuti». Il funerale di Renzo Tarantino si svolgerà sabato alle 14,30 a Covo, nella chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo apostoli.