Levate, scappa in auto e poi a piedi: arrestato pericoloso ricercato

I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio hanno arrestato un uomo di nazionalità marocchina di 45 anni, senza fissa dimora, disoccupato e pluripregiudicato, per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di hashish e cocaina ai fini di spaccio.

Doveva scontare una pena di oltre 4 anni

L’uomo, considerato soggetto pericoloso, era ricercato poiché destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel giugno 2023 dalla Procura della Repubblica di Bergamo: doveva scontare una pena di 4 anni, 9 mesi e 22 giorni di reclusione per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, commessi tra il 2007 e il 2021 nella provincia di Bergamo.

Lungo inseguimento

Il ricercato è stato individuato durante la notte tra il 23 e il 24 dicembre, lungo la strada provinciale 470 dir, a Levate, alla guida di una Volkswagen T-Roc, risultata intestata a una società di autonoleggio. I carabinieri, insospettiti, hanno deciso di fermare il veicolo per un controllo. Tuttavia, il 45enne non ha rispettato l’alt, dando inizio ad un inseguimento. Dopo alcuni minuti, ha improvvisamente arrestato la marcia, inducendo uno dei militari a scendere dall’auto di servizio.

In quel momento, il conducente ha messo in atto una brusca retromarcia, rischiando di travolgere il carabiniere, e ha urtato violentemente l’auto dei militari, riuscendo poi a ripartire e a proseguire la fuga.

Per due volte ha urtato l’auto dei carabinieri per fuggire. Quando lo hanno bloccato hanno dovuto usare lo spray urticante per immobilizzarlo

L’inseguimento è continuato e il fuggitivo, dopo aver nuovamente arrestato la corsa, ha ancora una volta inserito la retromarcia, colpendo per la seconda volta l’auto dei carabinieri. Ripartito a tutta velocità, si è diretto verso una strada sterrata, ma è stato costretto a fermarsi a causa del danneggiamento di uno pneumatico.

La fuga a piedi

A quel punto, l’uomo ha abbandonato l’auto e ha tentato di fuggire a piedi nei campi circostanti, ma è stato raggiunto e immobilizzato dai militari, che per contenerlo e ammanettarlo hanno utilizzato lo spray urticante in dotazione.

Aveva in auto 33 grammi di hashish, 46 grammi di cocaina suddivisi in 45 dosi pronte per la cessione, 6.385 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, e un coltello trovato sul parabrezza

La successiva perquisizione personale e del veicolo ha portato al sequestro di 33 grammi di hashish, 46 grammi di cocaina suddivisi in 45 dosi pronte per la cessione, 6.385 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, e un coltello trovato sul parabrezza dell’auto, immediatamente a sua disposizione. Pertanto l’uomo, oltre a dover scontare la pena di 4 anni e 9 mesi di reclusione in virtù del provvedimento di carcerazione, è stato anche tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per resistenza.