Lastra di 100 quintali cade da un tir: «Ho visto il cavo cedere e ho premuto sull’acceleratore»
LA TESTIMONIANZA. Salva per un soffio una coppia: l’incidente in largo Dante a Treviglio.
Tragedia sfiorata, nel pomeriggio di giovedì 12 settembre a Treviglio, dove un camion del trasporto eccezionale ha perso una maxi lastra in cemento di 100 quintali, che è pesantemente e rumorosamente caduta al suolo rischiando di schiacciare un’automobile con a bordo due coniugi cremonesi.
L’incidente è avvenuto intorno alle 16,30 all’altezza delle rotatoria di largo Dante, dove il mezzo pesante di una ditta di trasporti di Endine Gaiano – partito dal deposito di Castelverde (Cremona) e diretto verso Suisio – ha perso il suo carico per cause ancora in fase d’accertamento da parte della polizia locale di Treviglio, intervenuta per i rilievi del caso, oltre che per regolare l’intenso traffico.
Stando ad una prima ricostruzione, sembra che la lastra di cemento prefabbricata (alta 12,5 metri e larga 2,5, del peso di 10 tonnellate) non fosse correttamente ancorata all’autoarticolato. Il conducente del mezzo pesante, un uomo di nazionalità romena, è risultato negativo all’alcol test. Nei suoi confronti la polizia locale procederà con le sanzioni previste dalla normativa in casi come questo.
«Abbiamo visto la morte in faccia, è un miracolo se siamo ancora vivi – racconta l’uomo alla guida dell’auto sfiorata dalla maxi lastra –. Stavamo viaggiando nella corsia accanto a quella dell’autoarticolato, quando ho visto un cavo del tir cedere e la lastra scivolare verso la mia auto, sfiorandola»
«Abbiamo visto la morte in faccia, è un miracolo se siamo ancora vivi – racconta l’uomo alla guida dell’auto sfiorata dalla maxi lastra –. Stavamo viaggiando nella corsia accanto a quella dell’autoarticolato, quando ho visto un cavo del tir cedere e la lastra scivolare verso la mia auto, sfiorandola. D’istinto, in pochi secondi, ho accelerato con forza e solo in questo modo ho evitato che mia moglie ed io venissimo schiacciati. Appena sono sceso dalla macchina, ho fatto il segno della croce e detto una preghiera. Poteva essere una tragedia, siamo sopravvissuti davvero per miracolo».
Per consentire le operazioni di rimozione della maxi lastra con le gru, il traffico è stato chiuso nei pressi della rotatoria, paralizzando la viabilità di largo Dante, tra le principali vie d’accesso alla città. Per circa due ore si sono così formate lunghe code di automobili, fino alle 19, quando la lastra è stata rimossa e la strada riaperta in condizioni di sicurezza.
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