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L’appello ai vandali: «Venite a vedere
come funzionano i defibrillatori»
Cavernago. Il presidente del comitato della Cri di Bergamo ha reagito alla notizia del «Dae» distrutto nel raid. Un episodio grave e deprecabile che ha scosso ancor di più gli animi di coloro i quali, strumenti come questo, li utilizzano quotidianamente per salvare vite.
La notizia che alcuni vandali, a Cavernago, dopo aver spaccato alcuni vetri e una colonnina per la ricarica delle e-bike, hanno letteralmente distrutto e reso inutilizzabile un dispositivo prezioso e indispensabile come il defibrillatore ha decisamente sollevato la rabbia e lo sgomento di molti.
Un episodio grave e deprecabile che ha scosso ancor di più gli animi di coloro i quali, strumenti come questo, li utilizzano quotidianamente per salvare vite. Parliamo del Comitato Croce Rossa di Bergamo che, oltre a condannare il gesto compiuto ai danni del «Dae», ha deciso di tendere una mano agli autori della bravata mettendosi a disposizione per far comprendere loro l’importanza del defibrillatore.
«Riteniamo che la conoscenza dello strumento danneggiato – ha dichiarato il presidente del Comitato Maurizio Bonomi – possa educare anche alla consapevolezza. Se fosse stato necessario intervenire per un’urgenza, con il “Dae” fuori uso è facile immaginare le conseguenze. Ed è per questo motivo che il Comitato Croce Rossa di Bergamo si rende disponibile ad accogliere i ragazzi che si sono resi responsabili del danneggiamento al defibrillatore per spiegare l’importanza di questo strumento salvavita».
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