Ladri nelle scuole a Treviglio. Via soldi e computer: «Serve l’allarme»

Il colpo nella notte tra venerdì e sabato 22 ottobre. La dirigente: avevo chiesto l’antifurto già lo scorso anno.

Ladri in azione nelle notte tra venerdì e sabato 22 ottobre a Treviglio, alla scuola primaria «Battisti» e nella confinante scuola per l’infanzia «Masih», dalle quali sono stati portati via 300 euro contenuti nei due distributori di bevande, tre computer portatili e una macchina fotografica.

Distrutta la porta

Al valore di quanto sottratto, va aggiunto quello equivalente al danno causato dagli incursori per entrare nei locali delle scuole. I malfattori hanno infatti mandato in frantumi il vetro della porta principale della mensa scolastica, situata al piano seminterrato dell’edificio della scuola primaria: una volta all’interno si sono diretti verso il pianterreno, dove si trova la segreteria dell’Istituto comprensivo «Grossi», del quale fanno parte le due scuole.

Nell’atrio hanno preso di mira due distributori di bevande, scardinandoli per rubare 300 euro in monete, concedendosi poi anche un piccolo spuntino con le merendine e le bibite contenute. Sono poi entrati nell’ufficio della dirigente scolastica Annalisa Settimio: qui hanno rovistato ovunque alla ricerca di oggetti di valore e forzato l’armadio cassaforte, all’interno del quale c’erano solo verbali del Collegio docenti e d’istituto.

I ladri hanno poi raggiunto l’adiacente scuola per l’infanzia Masih. Dopo avere infranto la finestra di un’aula si sono introdotti per rubare tre pc portatili e una macchina fotografica, fuggendo infine indisturbati non essendoci un sistema di allarme.

A quest’ultimo proposito la dirigente scolastica ha ricordato: «Lo scorso anno scolastico avevo richiesto al Comune, a sue spese, l’installazione di un sistema di allarme, perché per la scuola non è possibile un costo del genere, ma mi era stato risposto che non era sostenibile un intervento di questo tipo. Ora il problema si è riproposto»

A quest’ultimo proposito la dirigente scolastica ha ricordato: «Lo scorso anno scolastico avevo richiesto al Comune, a sue spese, l’installazione di un sistema di allarme, perché per la scuola non è possibile un costo del genere, ma mi era stato risposto che non era sostenibile un intervento di questo tipo. Ora il problema si è riproposto. Dispiace che siano stati rubati strumenti acquistati per la didattica e che il furto abbia causato anche danni significativi per l’istituto».

Interpellato, l’assessore ai Lavori pubblici, Basilio Mangano, ha fatto sapere: «L’amministrazione sta facendo una serie di investimenti importanti sulle strutture scolastiche. Sull’argomento allarme faremo un approfondimento con le scuole».La capogruppo consiliare del Pd, Matilde Tura, sulla propria pagina Facebook ha annunciato che riproporrà una proposta di installazione dei sistemi antifurto nelle scuole, ricordando che una mozione sul tema era stata presentata lo scorso anno dalle minoranze, ma fu bocciata dalla maggioranza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA