L’addio a Robert: «Avevi sempre un sorriso per tutti»
CAPRIATE . Le dediche degli amici più cari e la lettera della mamma.Un video ha ripercorso la breve vita del 22enne di Fara che non si è più ripreso dopo l’incidente di giugno.
È stata una cerimonia funebre molto sentita e commovente quella con cui giovedì, nella chiesa evangelica di Capriate, amici e parenti hanno dato l’estremo saluto a Robert Gal, il giovane di 22 anni di origine romena di Fara d’Adda morto per le ferite riportate cinque mesi fa un incidente automobilisticoa Spirano, dove era deceduto un altro automobilista. «È un momento triste e nessuno può supplire all’angoscia dei famigliari – ha parlato in apertura di cerimonia il pastore Emanuele Monticello – però vorrei farvi considerare questo fatto: ora si sono aperte le porte del cielo per accogliere Robert e lì in quel momento c’è gioia perché questo ragazzo è tornato casa. Questo invece in terra è il momento del pianto, ma non dimentichiamoci che Robert ha chiuso gli occhi quaggiù ma li aperti dall’altra parte, alla presenza di Gesù».
La partecipazione degli amici
Tanti sono poi stati gli amici del ventiduenne che, durante la cerimonia funebre, sono voluti intervenire per ricordarlo, a dimostrazione di quanto fosse amato: «Ciao Robert, è difficile spiegare il vuoto che hai lasciato – è stato il primo commovente intervento di un gruppo di amici – volevamo ringraziarti per tutto quello che ci hai dato. Cercavi sempre di strappare un sorriso nei momenti tristi dei tuoi amici. Ci mancherà la tua gentilezza e il tuo sorriso, che noi oggi vogliamo ricordare così, spensierato». «Riuscivi a portare allegria – è poi intervenuta in lacrime un’altra amica – in questi cinque mesi ho sempre sperato di riaverti nella mia quotidianità perché riuscivi a trasformare ogni momento in qualcosa che valeva sempre la pena vivere. Ora spero che il lungo viaggio che hai intrapreso ti porti su lunghe spiagge con acque limpide». È stata poi la volta di un ex compagno di scuola: «Non dimenticherò mai quanto mi rendevi felice – ha detto facendo fatica anche lui a trattenere il pianto – insieme abbiamo condiviso tante risate. Racconterò di te, di quanto fossi unico e di quanto fosse unica la nostra amicizia. Rimarrai nei miei ricordi fino a quando rimarrò in vita. E quando non ci sarò più, spero proprio di finire ancora nella stessa classe, una classe in cui non potranno più separarci».
La lettera della madre di Robert
Anche la madre di Robert, Maria, ha poi trovato la forza di parlare per ringraziare tutti coloro che le sono stati vicini negli ultimi cinque mesi e per ricordare il figlio a cui ha dedicato una lettera: «Arrivederci figlio mio. Tu oggi non ci vedi e non ci senti fisicamente. Ma sono convinta che sei in un posto migliore dove non c’è dolore e sofferenza». «Ti dico arrivederci perché sono convinta che un giorno ci rivedremo – ha concluso la mamma Maria –. Perché questo mondo è solo un ponte per arrivare all’eternità. La tua bontà e sensibilità sarà sempre ricordata: tu nei momenti del bisogno ci sei sempre stato. Il dolore che provo è inspiegabile. Posso solo dire che ho avuto l’onore di essere tua mamma».
Molto commovente è stato infine il momento della proiezione di un filmato con foto e video che hanno ripercorso la vita di Robert, da quando era piccolo fino ai momenti vissuti poco tempo prima l’incidente che gli è costato la vita. Al termine della cerimonia la salma del ventiduenne è stata portata al cimitero di Fara dove è stata tumulata.
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