La «San Rocco» cerca volontari per continuare il viaggio solidale

L’Associazione San Rocco di Cividate al Piano compie 18 anni, guidata dal rieletto presidente Daniele Guzzi. Con la sua presenza, la San Rocco da anni svolge attività di trasporto sociale gratuita, aiutando le persone bisognose a raggiungere le strutture sanitarie, la scuola e gli enti pubblici. Cresciuta nell’impegno, oggi, con 24 volontari di cui 18 autisti, il gruppo rilancia l’invito a coloro che, avendo tempo disponibile, potrebbero regalarne un po’ ai sempre tanti che chiedono aiuto.

«Siamo al servizio delle fragilità, ragazzi e anziani, e vorremmo rispondere sempre “sì” a tutti coloro che ci contattano – esordisce Guzzi –. Le persone con disabilità cognitiva o non autosufficienti devono essere accompagnate da un famigliare o delegato. Un’organizzazione di volontari non è un’impresa ma una missione, un atto di gentilezza che richiede al volontario di donare gran parte del suo tempo libero, tanta buona volontà e competenze sempre più specializzate, poiché vanno attuate azioni di accoglienza e di sostegno al benessere della persona». I volontari sono a disposizione per accompagnare, nel trasporto, le persone dalle 6 alle 19 da lunedì a venerdì. In sede, dalle 8 alle 11, vengono accolte (in presenza o telefonicamente) le prenotazioni dei servizi. L’associazione, che per mantenersi in vita chiede agli utenti solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute, grazie al contributo di generosi cividatesi si è dotata, negli anni, di 6 automezzi di proprietà di cui 4 attrezzati al trasporto in carrozzina.

«I volontari trasportano anche i ragazzi dell’associazione Fard di Cologno al Serio – aggiunge Guzzi –, i ragazzi del laboratorio musicale che si ritrovano il martedì, gli atleti della pallavolo del mercoledì sera. Inoltre, diamo supporto alla US. Cividatese per il trasporto dei giovani atleti. Il Comune concede l’utilizzo, come sede operativa, dei locali in via Marconi permettendoci un risparmio sui costi, senza trascurare la generosità dei cittadini con le donazioni dirette o tramite il 5 per mille e un rimborso chilometrico chiesto all’utenza».

Oggi, ribatte Guzzi, non basta però il tempo libero: «Sempre più richiesta è la competenza. La legislazione sempre più complessa, il terzo settore in continua innovazione, richiedono tanta preparazione. Però, il sorriso che ricevi da una persona che ha una necessità è una ricchezza inestimabile, quindi siamo sempre alla ricerca di persone virtuose e competenti a sostegno della nostra missione; non ci sono i denari ma c’è tanta amicizia e cuore. Il trasportare persone è poca cosa, ma è di grande utilità sociale».