La pec? A Osio Sotto è gratis: il Comune la regala ai cittadini
DIGITALIZZAZIONE. Grazie alla posta elettronica certificata sarà possibile inviare e ricevere comunicazioni aventi valore legale equiparabili, sostanzialmente, a raccomandate con ricevuta di ritorno. Il tutto comodamente da casa con il proprio smartphone o pc.
Dopo Bergamo, a quanto risulta Osio Sotto è il primo Comune della Bergamasca ad avere deciso di mettere gratuitamente questo servizio (reso possibile dalla convenzione con il provider Namirial) a disposizione della sua popolazione, semplificandole così la vita. «Ma c’è ancora di più ed è questo il vero motivo per cui abbiamo deciso di dare il via a questa iniziativa – spiega l’assessore all’Informazione e comunicazione, Daniele Pinotti –: la pec può essere scelta come proprio domicilio digitale». Il riferimento è al fatto che esiste un Inad (Indice nazionale dei domicili digitali) in cui è registrato il domicilio digitale di ogni cittadino e che dal luglio 2023 è consultabile liberamente. Chi desidera attivarlo deve entrare sul sito domiciliodigitale.gov.it e accoppiare, appunto, al domicilio digitale intestato a suo nome la propria pec che, a questo punto, diventa la «digital home» personale.
E ciò permetterà al Comune di Osio Sotto di risparmiare molto in termini di carta e costi di invio e notifica: è stato calcolato che la spesa sostenuta per spedire in formato cartaceo raccomandate, bollettini per pagamento della Tari o sanzioni amministrative per violazioni del Codice della strada ammonta a circa 30mila euro all’anno: «È chiaro – sostiene ancora Pinotti – che non potremo pensare di azzerare subito questa spesa perché ci vorrà del tempo prima che tutti si dotino del proprio domicilio digitale. Ma la decisione di mettere a disposizione di tutti gli osiensi la pec gratuita va in questa direzione».
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