La morte di Ester, la procura apre un fascicolo a carico di ignoti

IL LUTTO DI MOZZANICA. La procura di Bergamo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo in riferimento alla morte improvvisa di Ester Raimondi, deceduta a 15 anni all’ospedale di Bergamo domenica 13 ottobre, 36 ore dopo avere accusato i primi dolori all’addome.

Non è prevista l’autopsia sul corpo della giovane: gli accertamenti si baseranno sulle risultanze degli esami già effettuati. Come raccontato dalla mamma di Ester al nostro giornale, venerdì pomeriggio la quindicenne aveva accusato i primi dolori all’addome, venendo portata in serata dal papà Giacomo all’ospedale di Treviglio, dove, dopo qualche accertamento, le era stato diagnosticato un virus influenzale cui era seguita la dimissione. Il sabato mattina la ragazza aveva perso i sensi a più riprese: con l’eliambulanza era stata trasferita al Papa Giovanni e lì, alle 13, sottoposta a una lunga operazione. Purtroppo domenica mattina la quindicenne si è spenta.

Lunedì pomeriggio ad accogliere il feretro della ragazza a Mozzanica nella chiesa di Santa Marta dove è stata allestita la camera ardente, oltre alla mamma Silvana con il compagno Franco, il papà Giacomo con la compagna Anna, il fratello ventunenne Davide, parenti e tanti amici.

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Una ragazzina positiva, vulcanica e ben voluta, così è ricordata Ester dagli amici interpellati fuori dalla chiesa, che poi hanno fatto volare in cielo palloncini bianchi. Il sindaco Simone Piana dopo la visita alla camera ardente ha commentato: «Ester era come un fiore in fioritura che purtroppo è stato reciso. Cosa si può dire ai genitori che perdono un figlio? In questa piccola comunità il loro lutto è anche il nostro». I funerali saranno celebrati giovedì 17 ottobre nella parrocchiale di Mozzanica.

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