La serata in compagnia, il rientro verso casa e poi il frontale. Lunedì 24 l’ultimo saluto ai 19enni morti nello schianto a Cavernago
COMUNITÀ SOTTO CHOC. Nora Jawad e Riccardo Gualandris, morti in un incidente all’alba sulla 498, erano attivi nel tessuto sociale e sportivo del paese. Il sindaco ha annunciato il lutto cittadino: «Due ragazzi solari ed uniti». La comunità stretta nello strazio delle famiglie, nella camera ardente a Malpaga.
Cavernago
Dall’oratorio all’amministrazione comunale, passando per le associazioni, i commercianti e le famiglie del paese, tutti a Cavernago sono sgomenti per la morte di Nora Jawad e Riccardo Gualandris, che all’alba di sabato 22 marzo hanno perso la vita in un frontale sulla strada provinciale 498, lungo la bretella inaugurata nei mesi scorsi a Cavernago. I due amici 19enni stavano ritornando a casa dopo una serata in compagnia in un locale. Il violento schianto contro un camion è avvenuto a poche centinaia di metri dalle rispettive abitazioni. Il paese è sotto choc, chiuso nel dolore e nell’incredulità. Nora e Riccardo erano due studenti, conosciuti nella comunità di Cavernago per il loro impegno nel sociale e nel mondo dello sport: facevano volontariato in paese, davano una mano nello svolgimento delle sagre locali ed erano inseriti anche nell’ambito dell’oratorio. Nora studiava Scienze infermieristiche all’università, come la sua gemella, mentre Riccardo era all’ultimo anno all’Istituto Majorana di Seriate. Lei giocava a pallavolo nella polisportiva del paese, lui era dirigente accompagnatore degli Allievi Under 17 dell’Asd Cavernago calcio.
Bandiere a mezz’asta
Ancora non sono chiare le dinamiche dello schianto che all’alba di sabato 22 marzo ha portato alla morte dei due giovani. Le indagini sono al vaglio della Polizia stradale di Bergamo, intervenuta per i rilievi. Secondo le prime ricostruzioni, erano circa le 5,30 quando la vettura dei ragazzi – una Opel Corsa guidata da Nora e diretta verso Cavernago – si sarebbe schiantata frontalmente contro un camion che procedeva nel senso opposto di marcia. Nell’impatto hanno perso la vita Nora Jawad e Riccardo Gualandris, che occupavano i posti anteriori. L’urto è stato violento. È rimasta gravemente ferita anche la sorella gemella della conducente, trasportata in ospedale ai Civili di Brescia, in codice rosso. Tra i passeggeri anche un altro coetaneo, anche lui ferito, trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. I quattro giovani coinvolti, nati nel 2005, sono tutti di Cavernago. Nel paese, sconvolto dall’accaduto, sono state innalzate bandiere a mezz’asta in segno di lutto.
La festa universitaria
Il conducente del camion, illeso, è stato sottoposto ad accertamenti che hanno dato esito negativo per la presenza di alcol e droga. Secondo le prime informazioni, il gruppo di ragazzi era di ritorno dalla discoteca Setai di Orio al Serio, dove si svolgeva una festa universitaria. La Procura, che non ha disposto l’autopsia, non avrebbe ancora aperto un fascicolo per le indagini. Sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia stradale per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Lunedì 24 l’ultimo saluto
In tantissimi, tra parenti, amici, compagni di studi, sport e volontariato o semplici concittadini, si sono stretti allo strazio delle due famiglie, partecipando, nel pomeriggio di sabato, alla camera ardente allestita nella chiesa di Malpaga. Sono fissati per lunedì 24 marzo alle 14.30 i funerali di Riccardo Gualandris. Alle 15.30 al cimitero l’ultimo saluto a Nora. Per lunedì il sindaco Giuseppe Togni ha annunciato il lutto cittadino. «Quando mi hanno detto dell’incidente stavo quasi per avere un mancamento, è come se fossero i nostri figli», ha detto Il sindaco di Cavernago, dando voce al dolore di tutta la comunità. «Li conoscevamo tutti in paese, erano due ragazzi solari – prosegue il sindaco – erano molto uniti, facevano parte di un gruppo molto compatto».
«Nel corso della tua breve vita hai dato tantissimo, sarai sempre nei cuori dei tuoi compagni e dei tuoi docenti» è il cordoglio del Majorama
Riccardo, studente al Majorana
Grande smarrimento anche nella comunità scolastica dell’Istituto superiore Majorana di Seriate che si stringe attorno alla famiglia per la perdita dello studente Riccardo. «Nel corso della tua breve vita hai dato tantissimo, sarai sempre nei cuori dei tuoi compagni e dei tuoi docenti», è il messaggio dell’Istituto di Seriate.
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