La fede e la missione, il Vescovo: «Grande riconoscenza per il dono di don Corinno»

L’ADDIO. Monsignor Francesco Beschi ha celebrato il funerale di don Scotti a Morengo nella mattinata di mercoledì 14 agosto. Il sacerdote visse anche il dramma di Yara Gambirasio.

Si sono celebrati nella mattinata del 14 agosto nella parrocchia di Morengo, gremita di fedeli, i funerali di don Corinno Scotti, scomparso lunedì 12 agosto. «Insieme al dolore per questo distacco - ha detto il Vescovo di Bergamo, Francesco Beschi - c’è anche la r iconoscenza: benediciamo il Signore per il dono di don Corinno».

«E poi la speranza perché noi non siamo riuniti solo per ricordare, siamo riuniti per consegnare al Signore la vita la persona di don Corinno - ha proseguito monsignor Beschi -. In quella fede della resurrezione che è stata la grande fede che ha ispirato la sua vita». In chiesa le sorelle Assunta e Umberta insieme ai nipoti e a molti sacerdoti delle diverse parrocchie in cui ha esercitato.

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La sorella Assunta ha voluto ringraziare i tanti presenti alla celebrazione: «Mio fratello è stato tanto amato». Commosso anche il ricordo di un suo grande amico, don Angelo Longaretti, che lo ha conosciuto fin dai tempi del seminario: «Caro don Corinno, è con commozione che questa mattina ti rivolgo un caro saluto al termine di questa Eucarestia, come tu mi hai chiesto una sera, al termine dei nostri appuntamenti telefonici quotidiani delle 19».

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