
«Io non ci sto...»: Silvia Colombo si dimette dal Consiglio comunale di Treviglio
LA POLEMICA. Dopo le polemiche sorte per le sue dichiarazioni sulle donne incinte, la consigliera comunale di Fdi spiega su Facebook la sua posizione e si dimette dal Consiglio Comunale.

«Io non ci sto...» con questa frase ripetuta all’inizio di ognuno dei sei paragrafi in cui spiega le la sua posizione, Silvia Colombo si è dimessa da consigliera comunale di Treviglio, dopo la polemica scoppiata per alcune sue frasi pronunciate durante la discussione su una mozione presentata dal Pd e bocciata dalla maggioranza di centrodestra con cui si chiedeva la possibilità di partecipare da remoto al Consiglio comunale per donne in gravidanza a rischio e neogenitori ed è polemica a Treviglio.
A scatenare la discussione la frase: «Nella vita ci sono delle priorità, se uno ricopre la carica di consigliere comunale al primo posto deve metterci la partecipazione - ha detto l’esponente di FdI -. Poi nella vita capitano cose belle come la nascita di un figlio o cambiare lavoro o cose brutte come la malattia, allora forse bisogna riguardare le proprie priorità, a quel punto bisogna dimettersi».
La bagarre politica
Le dichiarazioni della Colombo era state criticate da Matilde Tura, capogruppo del Pd e poi sono diventate una questione che ha varcato i confini della Bassa per estendersi alla politica nazionale. «Credo che il compito della politica e delle istituzioni - siamo vicini all’otto marzo - sia quello di rimuovere concretamente tutti gli ostacoli, grandi o piccoli che siano, che soprattutto le donne ancora oggi hanno nel dare il loro contributo alla società, in ambito lavorativo, nella politica, in tutti i settori - è la replica della capogruppo Pd Matilde Tura -. Mi dispiace sinceramente che non si sia voluta cogliere questa opportunità, soprattutto da parte di partiti che fanno del tema natalità e famiglia estesa e massiccia propaganda elettorale, e che la discussione sia purtroppo degenerata in considerazioni ed esternazioni che fanno riflettere su quanto ancora ci sia da fare da questo punto di vista».
Il post di Silvia Colombo e le dimissioni
Giovedì mattina è arrivato il duro sfogo di Silvia Colombo su Facebook contro la strumentalizzazione politica e mediatica subita, contro la manipolazione delle sue parole riguardo al senso civico e alle dimissioni in politica. Colombo respinge con forza l’accusa di aver affermato «Sei incinta? Dimettiti», ribadendo il suo impegno per i diritti delle donne, che non devono essere usati per fini opportunistici. La consigliera critica il suo partito per la gestione della vicenda, annunciando le dimissioni da capogruppo e consigliera comunale, rifiutando un modo di fare politica basato su attacchi personali e sul sensazionalismo.
Ecco il post completo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA