Inchiesta corruzione, attenuate le misure per Testa

CASO TOTI. Indagato per voto di scambio aggravato dall’aver agevolato la mafia Testa aveva l’obbligo di dimora nel solo comune di Boltiere, mentre adesso potrà stare in tutta la provincia di Bergamo per motivi di salute.

Aldo Spinelli, l’imprenditore portuale ai domiciliari per corruzione nell’inchiesta che ha terremotato la Regione Liguria e portato agli arresti domiciliari il presidente Giovanni Toti, potrà incontrare due carissimi amici a casa. Lo ha deciso il giudice Paola Faggioni che ha accolto la richiesta presentata dagli avvocati dell’anziano imprenditore della logistica, Andrea Vernazza e Sandro Vaccaro.

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A poter andare a fare visita a Spinelli e a giocare a scopone saranno Silvano Siri e Massimo Milli, da sempre legati all’imprenditore anche nelle sue imprese calcistiche. Siri lo aveva seguito quando era patron del Genoa e poi del Livorno, dove aveva ricoperto il ruolo di vice presidente. Milli, ex capitano dei carabinieri, è stato direttore generale della squadra toscana. Anche la procura ha dato parere favorevole, vista l’età avanzata di Spinelli e le sue condizioni di salute, in particolare quelle psichiche.

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Il giudice ha anche attenuato la misura per Angelo Arturo Testa, indagato per voto di scambio aggravato dall’avere agevolato la mafia. Testa aveva l’obbligo di dimora nel solo comune di Boltiere, mentre adesso potrà stare in tutta la provincia di Bergamo per motivi di salute.

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