In due sul monopattino a Treviglio, sanzionati. Già 70 le multe, tante a minori
TRASGRESSORI. Gli adolescenti sono stati fermati dalla Polizia locale di Treviglio mentre sfrecciavano sulla ciclopedonale. Il comandante: «C’è poca consapevolezza sui rischi».
Senza calcolare il rischio e trasgredendo al codice della strada, stavano sfrecciando in due sullo stesso monopattino elettrico lungo una pista ciclopedonale di Treviglio. E quando una pattuglia della Polizia locale ha intimato loro l’alt, non si sono fermati. Inseguiti, fermati e multati, a finire nei guai sono stati due adolescenti di Treviglio di 16 e 14 anni, che alla fine si sono ritrovati al Comando di piazza Insurrezione con le rispettive madri, ricevendo ciascuno una sanzione di 70 euro, anche nella speranza che la vicenda possa servire come lezione. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedì 25 novembre nella zona nord della città, in via Bergamo: i due ragazzi erano diretti verso il centro a bordo di un monopattino elettrico che procedeva a forte velocità, facendo lo slalom tra pedonali e ciclisti che in quel momento stavano percorrendo la ciclopedonale.
Proprio in quel momento stava passando di lì una pattuglia della Polizia locale: nel vedere gli agenti i due adolescenti hanno aumentato le velocità, ignorando anche l’alt. Ma la loro corsa è proseguita per pochi metri. Il conducente del monopattino è stato raggiunto e fermato, mentre l’amico, che era sceso dalla pedana con un balzo per darsi alla fuga a piedi, è poi tornato sui suoi passi e si è fatto identificare.
I due minorenni sono stati accompagnati in Comando, per attendere l’arrivo di uno dei genitori, informati telefonicamente di quanto accaduto. Anche alla presenza delle madri dei due amici, gli agenti hanno effettuato gli accertamenti di rito e ribadito le norme previste dal codice della strada, anche a fronte delle conseguenze in cui sarebbero potuti incorrere i due ragazzi, sanzionati per 70 euro ciascuno.
Un fenomeno in crescita
L’uso imprudente dei monopattini è un fenomeno in crescita, che a Treviglio è stato sanzionato per 70 volte da gennaio ai giorni scorsi. A essere multati, con ammende che variano dai 70 ai 100 euro l’una, sono per lo più minori di età compresa tra i 13 e 16 anni. Le più frequenti infrazioni sono legate al trasporto di un passeggero e al mancato utilizzo del casco.
Si tratta di un tema culturale, nei giovani manca la consapevolezza dei rischi che corrono utilizzando i monopattini elettrici in maniera imprudente
«Molte delle multe sono state già pagate – spiega il comandante della Polizia locale di Treviglio, Giovanni Vinciguerra –. I controlli sull’uso dei monopattini servono davvero, sono importanti per garantire la sicurezza delle nostre strade e piazze. Ma si tratta anche di un tema culturale, infatti notiamo che nei giovani manca la consapevolezza dei rischi che corrono utilizzando i monopattini elettrici in maniera imprudente. Preoccupa anche il disinteresse di alcuni genitori. Noi faremo sempre la nostra parte, anche per l’educazione stradale».
Come reso noto dal comandante, a preoccupare sono anche le reazioni dei ragazzi fermati e multati: «Purtoppo nella maggior parte dei casi non hanno capito la gravità delle eventuali conseguenze che la loro condotta avrebbe potuto portare – conclude –. Spesso assumono un atteggiamento goliardico e anche irrispettoso nei confronti delle forze dell’ordine, sintomo che l’azione educativa non sempre riesce a trasmettere i valori civici basilari».
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