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(Foto di Cesni)
CARAVAGGIO. Viavai di persone alla camera ardente di Carlo Mombrini, morto sulla Brebemi nel tratto di Calcio lunedì mattina.
«Era una persona straordinaria, innamorata del suo lavoro per cui ha dato tutto». Così ieri i suoi familiari hanno voluto ricordare Carlo Mombrini, l’imprenditore di 57 anni, di Caravaggio, morto lunedì mattina travolto da un camion mentre si trovava fermo su una piazzola di sosta lungo l’autostrada Brebemi, nel territorio di Calcio. Martedì 11 febbraio sono state tantissime le persone, di Caravaggio e non solo, che si sono recate a portare le condoglianze nella camera ardente allestita nell’abitazione in largo Donatori di Sangue dove il defunto abitava con la famiglia, composta, dalla figlia Maria di 22 anni, dal figlio Giovanni di 19 e dalla moglie Rachele. «Tutti quelli che vengono – continua il nipote Alessandro – si dicono sotto choc ed affranti per quanto accaduto. Ciò dimostra il bel ricordo che mio zio ha lasciato in tutti coloro che lo conoscevano».
Mombrini era titolare della nota azienda di famiglia che si occupa della vendita di pavimenti e rivestimenti industriali. Per questo motivo viaggiava molto in auto in tutta Italia: «Percorreva più di 100mila chilometri l’anno – sostiene ancora Alessandro – ma fino ad ora non gli era mai accaduto nulla». Il papà dell’imprenditore, Gianni, è lo storico patron della Us Caravaggio per la quale anche Carlo aveva giocato quando era giovane. Proprio una rappresentanza di calciatori della Us Caravaggio sarà presente al funerale di Mombrini (che verrà celebrato domani - giovedì 13 febbraio - alle 13,45 nella chiesa parrocchiale) e, per commemorarlo, la dirigenza sta pensando anche ad iniziative da svolgersi durante le partite di campionato di domenica (una possibilità è il lutto al braccio). «Era un grande tifoso del Milan – rivela il nipote – ed aveva anche una grande passione per il disegno e la pittura. Tutti i quadri esposti nella sua casa sono opere sue e, d’ora in poi, saranno un grandissimo ricordo».
Nel frattempo continuano le indagini su quanto accaduto. Il conducente del camion che ha investito Mombrini, un uomo di 52 anni di nazionalità romena, è indagato per omicidio stradale. Un atto dovuto per consentire agli inquirenti di svolgere tutti gli accertamenti del caso. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente fatta dalla polizia stradale, il mezzo pesante mentre viaggiava sulla Brebemi, avrebbe improvvisamente sbandato invadendo la piazzola di sosta e investendo l’imprenditore. I motivi al momento ritenuti più probabili per questa perdita di controllo sono che l’autista abbia avuto un malore o sia stato colto da un colpo di sonno.
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