Il titolare ha la febbre, l’edicola è chiusa: «Servitevi da soli»

Due cartelli scritti con un pennarello in cui si avvisa che il bar, per la giornata di domenica (ieri), resterà chiuso a causa di un’indisposizione della titolare Milena Artina. E fin qui, nulla di strano. A catalizzare l’attenzione è stata, però, la scritta a penna che compare su uno dei due fogli, e che recita: «Per i giornali servitevi da soli, abbonati e non abbonati». In un riquadro a lato viene poi evidenziata una postilla relativa al pagamento di quotidiani e riviste prelevati, da effettuare l’indomani. A terra, tra l’inferriata leggermente socchiusa e il muro c’è una cesta contenente ancora qualche giornale. Il locale in questione è il bar «Tiffany» di via San Salvatore, a Morengo.

A causa di un malanno di stagione, la titolare si è vista costretta a tenere chiusa la serranda del bar che, tra l’altro, è l’unico rivenditore di giornali del paese. Ed è proprio con lo scopo di garantire questo prezioso servizio, e per non scontentare gli affezionati clienti, che Artina ha quindi deciso di ricorrere alla formula del «self service», invitando chiunque avesse necessità di acquistare giornali o riviste di servirsi autonomamente dalla cesta che è stata opportunamente posizionata appena davanti all’ingresso del locale. Un’iniziativa carina, all’insegna della fiducia e della gentilezza nei confronti dei clienti, che è stata recepita positivamente dagli avventori del bar edicola di via San Salvatore: un luogo dove, oggi come un tempo, lo spirito di comunità prevale sulla diffidenza. E con tanti auguri di pronta guarigione da parte di tutti alla gentilissima e cordiale edicolante.