Il ladro si fa i selfie e viene rintracciato

LA STORIA. Salvava le foto nel «Cloud» del telefono che aveva rubato più di un anno fa. Non rendendosi conto che, in questo modo, stava fornendo alle forze dell’ordine informazioni utili a risalire alla sua identità.

.È in questo modo che la polizia locale di Cortenuova, con il comandante Luca Leone, è riuscita a rintracciare e denunciare il presunto autore del furto messo a segno, alla fine del 2022, ai danni della palestra Capolinea del paese.

Si tratta di un cittadino italiano di origine slava, 30 anni, diversi precedenti penali, residente a Martinengo. Ignoti, allora, dopo aver sfondato il vetro di una finestra, si erano introdotti in palestra per poi rubare denaro, attrezzature elettroniche e un telefono cellulare. Ed è stato proprio grazie al telefono che le lunghe indagini della locale sono arrivate sulla pista giusta.

Gli agenti grazie alla password fornita dal proprietario del cellulare, hanno potuto entrare nel «Cloud» collegato (che è la memoria presente su internet in cui, automaticamente, finiscono tutti i contenuti di un dispositivo di telefonia mobile). E hanno scoperto che chi lo aveva rubato lo stava utilizzando anche per farsi dei selfie: «Ottenute le foto del ladro però – spiega il comandante della locale – non potevamo sapere il suo nome. Sono stati necessari altri passaggi». Risaliti all’identità, l’uomo risultava irreperibile sul territorio nazionale. Il suo nome è stato così inserito nel portale interforze. E nei giorni scorsi, alla stazione di Milano Rogoredo, gli agenti della Polfer lo hanno fermato per una verifica dei documenti. Il trentenne è stato quindi portato nella più vicina stazione di polizia dove gli è stata notificata la denuncia, a piede libero, per i reati commessi a Cortenuova.

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