Il grande dolore dei Salesiani, la prof Giselle Bianchi non ce l’ha fatta
TREVIGLIO. Aveva 51 anni, insegnava matematica: due anni fa gli studenti la incoraggiarono con uno striscione.
Due anni fa non solo i suoi studenti, ma tutto l’istituto salesiano, per dimostrare vicinanza e affetto, avevano preparato un maxi striscione, si erano fotografati tutti assieme in cortile e poi l’avevano affisso nei pressi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov’era ricoverata, in una posizione che lei, dal suo letto, potesse leggere quel «Siamo tutti qui». Un abbraccio a distanza, imposto in quel periodo dalle norme anticovid che impedivano ad allievi e docenti di entrare negli ospedali. Ieri la professoressa Giselle Bianchi ha perso la sua battaglia contro un male incurabile che negli ultimi anni l’aveva tenuta lontana dalla scuola e dai suoi amati studenti. Aveva solo 51 anni e da tanti anni era insegnante di matematica al liceo classico dei Salesiani.
La notizia martedì 23 maggio ha scosso l’intero istituto, dai colleghi agli studenti, soprattutto quelli delle quarte e quinte del classico che l’avevano avuta come insegnante, apprezzandone doti e qualità. «La professoressa Bianchi era docente di matematica e questo richiedeva rigore, serietà e metodo, che lei applicava con estrema professionalità – sottolinea il direttore dell’istituto salesiano, don Renato Previtali – e, nel contempo, era attenta agli studenti, sensibile, vicina alle loro esigenze, come prevede lo spirito salesiano». Affidiamo l’anima della professoressa Giselle all’intercessione di Maria Santissima Ausiliatrice e di San Giovanni Bosco». La docente, di Treviglio, lascia il marito, il figlio, i genitori, la sorella, i suoceri, la cognata e i nipoti. La camera ardente è stata allestita alla casa del commiato Osiof di via XX Settembre 4 (aperta dalle 8,30 alle 12 e dalle 14 alle 19).
Venerdì i funerali
I funerali saranno celebrati venerdì, alle 14,45, nel Santuario della Madonna delle lacrime, preceduti alle 14,15 dalla recita del Rosario. Sarà presente una nutrita delegazione dei salesiani, a partire dai colleghi docenti fino agli studenti, in particolare le classi quarte e quinte del liceo classico, ma anche altre sezioni che hanno fatto sapere di poter partecipare: le lezioni pomeridiane saranno infatti sospese. Sarà ancora un abbraccio, come quello di due anni fa fuori dall’ospedale per dire alla prof Bianchi «siamo tutti qui» un’ultima volta.
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