![I fiori dell’Istituto comprensivo di Cologno per il piccolo Samarjot I fiori dell’Istituto comprensivo di Cologno per il piccolo Samarjot](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2025/2/14/photos/cache/il-dolore-di-cologno-per-il-piccolo-samarjot-volato-via-a-sette-anni_bc378352-ea50-11ef-9032-03330b513a87_1920_1080_v3_large_libera.webp)
(Foto di Colleoni)
IL LUTTO. Il bambino s’è spento dopo una lunga malattia. Nel 2015 un fratello era morto per una grave patologia. Tutta la comunità si è attivata per sostenere i genitori.
«È volato via troppo presto, dopo una lunga malattia che ha messo a dura prova il cuore e le forze dei suoi cari». La comunità di Cologno al Serio piange la prematura scomparsa di Samarjot Singh. Il bimbo di sette anni è morto domenica 9 febbraio all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove era ricoverato da tempo, circondato dall’affetto e dell’amore dei suoi cari. La famiglia, originaria dello stato indiano dell’Haryana, risiede da tempo a Cologno ed è molto conosciuta in paese.
Samarjot, nato a Treviglio, frequentava la seconda elementare all’Istituto comprensivo «Abate Giuseppe Bravi» di Cologno e proprio dalla scuola è scaturita spontaneamente una raccolta fondi a sostegno della sua famiglia.
«Mi piace ricordare il nostro Samarjot come un bambino buono, sempre contento e sorridente, capace di ridere nonostante la fatica della lunga malattia», ricorda il papà
Giovedì 13 febbraio numerose persone hanno portato l’ultimo saluto al piccolo nella Casa del commiato di via San Bernardino a Bergamo, stringendosi allo strazio dei genitori, la mamma Rani Sushma e il papà Balwinder Singh, che nel 2015 avevano perso il loro figlio primogenito per un’altra grave patologia. «Mi piace ricordare il nostro Samarjot come un bambino buono, sempre contento e sorridente, capace di ridere nonostante la fatica della lunga malattia al cuore e dei vari interventi a cui è stato sottoposto – ricorda il papà Balwinder –. Già nel 2015 avevamo perso il nostro primogenito per una grave malattia. Alcuni mesi fa avevo lasciato il mio lavoro in una magazzino di Comun Nuovo per stare vicino a Samarjot e seguirlo tutti i giorni in ospedale. Mentre mia moglie ha seguito l’altro nostro figlio a casa». Un dolore condiviso con tutta la comunità indiana di Cologno e con i parenti che vivono in patria, tra cui anche una figlia della coppia. «Il piccolo Samarjot portava felicità, era sempre buono e ci mancherà davvero tanto – ricorda lo zio Raghubir Singh –. È nostro desiderio riportare le sue ceneri in India».
«Era un bambino pieno di speranza e voglia di vivere. Aveva frequentato tutta la prima elementare, nonostante la malattia, e quando l’abbiamo incontrato in ospedale ci ha manifestato la sua volontà di tornare al più presto in classe»
Al momento di raccoglimento e preghiera di giovedì 13 febbraio a Bergamo era presente anche una delegazione arrivata da Cologno al Serio, composta dalla sindaca Chiara Drago, dall’assessore ai Servizi sociali Lara Maccarini, dalla dirigente scolastica Mariateresa Insinga, dalle maestre di Samarjot e da quelle del fratello maggiore Lovejot, che frequenta la terza elementare sempre all’Istituto comprensivo di Cologno. «Samarjot era un bambino sempre allegro e sorridente, nonostante la malattia – ricordano le sue maestre –. Aveva imparato a leggere e aveva legato tanto con i suoi compagni. Non dimenticheremo il suo sorriso. Era un bambino pieno di speranza e voglia di vivere. Aveva frequentato tutta la prima elementare, nonostante la malattia, e quando l’abbiamo incontrato in ospedale ci ha manifestato la sua volontà di tornare al più presto in classe. Proprio i compagni gli hanno preparato dei disegni che abbiamo posato nella sua bara». Giovedì 13 febbraio, alla veglia intrisa di commozione e sofferenza, c’era anche un’infermiera che ha accompagnato il bimbo nei lunghi mesi di degenza. «La morte di Samarjot è soprattutto un lutto che colpisce la sua famiglia, ma anche una sofferenza che coinvolge l’intera comunità colognese – commenta la sindaca Drago –. La sofferenza e il senso di ingiustizia per questa perdita sono forti, nelle persone che lo hanno amato resteranno per sempre il sorriso e la determinazione di Samarjot. Siamo tutti senza parole. Un nucleo familiare tranquillo e ben conosciuto a Cologno, soprattutto tra chi come me ha figli dell’età di Samarjot e del fratello. La famiglia ha sostenuto spese ingenti per le cure del figlio. Attiveremo un progetto per aiutare la famiglia. Ma nel frattempo il Comitato genitori della scuola ha già lanciato una raccolta fondi per aiutare almeno economicamente la famiglia e far sentire loro ancora di più la vicinanza della comunità cittadina. Tutta Cologno al Serio è con loro in questo momento di immenso dolore».
La raccolta fondi ha come referenti i rappresentanti di classe dell’Istituto comprensivo di Cologno al Serio ed è possibile donare anche tramite bonifico sul conto corrente intestato all’associazione Comitato genitori Cologno al Serio, con causale «Un aiuto per la famiglia di Samarjot». L’indirizzo Iban è IT65S0503452920000000007398.
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